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Via Tunisi e via Giuliari

Filovia, 2 mesi
di nuovi cantieri
in Borgo Roma

Via Tunisi e via Giuliari
Cantiere filovia
Cantiere filovia
Cantiere filovia
Cantiere filovia

Proseguono in città i lavori per la realizzazione di Opera Filovia: la Linea 2A avanza su via Tunisi in Borgo Roma e in piazzale Stefani in Borgo Trento Borgo Roma.

 

Borgo Roma. Mentre proseguono i lavori in via Comacchio dove, in collaborazione con Comune e Acque Veronesi, si stanno realizzando anche le nuove condotte di scarico delle acque meteoriche, a partire da lunedì 17 febbraio inizierà la cantierizzazione di via Giuliari e via Tunisi  dove sarà mantenuto solo un senso di marcia, in direzione sud, verso l’ospedale.

 

Il cantiere prevede anche l’allestimento di un deposito logistico all’interno del parcheggio di via Bengasi accanto al parco di San Giacomo. Circa una quarantina di stalli di sosta, in un’area a margine del parcheggio, saranno occupati da mezzi e materiali di cantiere. La durata dei lavori in via Tunisi e via Giuliari è di circa due mesi.

 

Borgo Trento. I lavori sono iniziati a fine ottobre da Cà di Cozzi e sono avanzati lungo via Mameli: in tutto sono stati installati una quarantina di plinti. A partire da lunedì 17 febbraio inizierà la posa dei plinti anche in piazzale Stefani.  Il cantiere durerà circa 3 settimane intorno alla rotonda. Per quanto riguarda la viabilità, verranno occupati alcuni stalli di sosta e verranno messe in atto, ove necessario, lievi deviazioni del traffico.

 

Piazzale Stefani è un punto di snodo importante sul percorso della Linea 2A. Da qui in poi, Opera Filovia viaggerà utilizzando le batterie sganciandosi dalla linea elettrificata. Infatti, nella tratta via XXIV Maggio, piazza Vittorio Veneto, via IV Novembre, piazzale Cadorna e per tutto il successivo percorso fino a via Città di Nimes non è prevista la realizzazione delle linee aeree elettrificate né la posa dei pali di sostegno. Per tanto, secondo quanto riferito, non è previsto alcun massiccio abbattimento di alberi in Borgo Trento. Eventuali piante malate (quindi a rischio schianto) o interferenti con le banchine di fermata saranno rimosse e poi ripristinate.

 

 

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