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Il progetto

Filobus, ecco l'ok
dell'anticorruzione
Ora si può partire

Tracce sull'asfalto per l'inizio dei lavori per il filobus
Tracce sull'asfalto per l'inizio dei lavori per il filobus
Tracce sull'asfalto per l'inizio dei lavori per il filobus
Tracce sull'asfalto per l'inizio dei lavori per il filobus

L’Autorità nazionale Anticorruzione ha risposto positivamente alla richiesta inviata da Amt lo scorso 28 ottobre, relativamente alla correttezza della procedura adottata per la scelta del veicolo sostitutivo per il futuro sistema filoviario.

L'hanno reso noto oggi il sindaco Flavio Tosi e il presidente di Amt Stefano Ederle.

 

«A giorni partiranno i cantieri per la realizzazione dell'opera -spiega il Sindaco Tosi- per cui era estremamente importante il parere dell'Anac, che è arrivato ieri, e che certifica la correttezza delle procedure adottate. La necessità di individuare un veicolo sostitutivo rispetto a quello proposto dall’Associazione temporanea d’imprese in sede di gara -ricorda il Sindaco- si era resa necessaria a seguito del fallimento della società Apts, che avrebbe dovuto fornire il sistema di accostamento automatico del filobus alla banchina di fermata. Si è deciso quindi, d'intesa con il Ministero dei Trasporti e con il Cipe, di procedere ad una variante che prevede l’adozione del mezzo “full electric” fornito dall’azienda svizzera Hess, adattando il progetto esecutivo al nuovo mezzo individuato».

 

«È un risultato importantissimo per la nostra Azienda e per la città – sottolinea il presidente di Amt Ederle – che conferma la qualità del lavoro svolto dal CdA di Amt e da tutti i tecnici e le funzioni coinvolte, che hanno operato con un efficacissimo gioco di squadra. Dalla consapevolezza di aver lavorato con il massimo scrupolo – continua Ederle - è derivata la scelta di affidarsi con serenità alla valutazione del presidente Anac Raffaele Cantone, ottenendo un parere che certifica come il lavoro sia stato svolto nel migliore dei modi. Del resto, pur non essendo un atto dovuto, la richiesta di parere all’Anac era resa opportuna dalla delicatezza della materia e dal valore dell’investimento, visto che la scelta del mezzo vale 40 milioni di euro». 

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