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L'operazione della guardia di Finanza

Evasione e fatture
false: sequestro
per 1,4 milioni

Guardia di Finanza
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La Guardia di finanza di Verona, su disposizione della Procura della Repubblica, ha eseguito un decreto di sequestro preventivo «per equivalente» di oltre 1,4 milioni di euro per un’evasione fiscale.

 

Il provvedimento, del Gip del Tribunale di Verona, Livia Magri, su richiesta del pm Maria Beatrice Zanotti, è stato emesso nei confronti di due società della provincia attive, rispettivamente nei settori della fabbricazione di porte e finestre e della costruzione di edifici, con una evasione fiscale pari a 1.406.850,71 euro negli anni 2014, 2015 e 2016.

 

L’evasione decondo la Gdf veniva effettuata attraverso un giro di fatture per lavori mai effettuati nella provincia scaligera nel settore delle costruzioni civili e di linee ferroviarie-facenti. Il tutto facendo capo, a vario titolo, a una famiglia calabrese stabilitasi da tempo nel veronese.

 

Nel corso dei controlli i finanzieri hanno accertato, in particolare, che i principali artefici e promotori della frode, appartenenti al suddetto nucleo familiare - uno dei quali, peraltro, indagato nell’ambito della recente inchiesta antimafia "Isola Scaligera" della Direzione Distrettuale Antimafia di Venezia. I finanzieri hanno denunciato alla competente Autorità giudiziaria il rappresentante legale delle due società per l’ipotesi di reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso dei medesimi documenti fittizi, nonché altre sedici persone per il reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti

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