Oltre 2400 cavalli di 60 razze, 750 aziende di 25 nazioni diverse e più di 200 eventi tra spettacoli, convegni e gare sportive con il fiore all’occhiello della Coppa del Mondo. E ancora area bimbi, competizioni con i grandi campioni dell’equitazione, con un’attenzione particolare alla disabilità e al settore turistico, poi lo spazio dedicato alla cultura e gli esemplari di razze in arrivo da tutto il pianeta.
È stata presentata a Milano l’edizione numero 121 di Fieracavalli, in programma negli spazi di Veronafiere dal 7 al 10 novembre. «Fieracavalli si conferma il punto di riferimento per gli appassionati e per gli addetti del settore per un pubblico che l’anno scorso ha appassionato i 160mila visitatori», ha detto il presidente di Veronafiere Maurizio Danese che ha illustrato la rassegna scaligera che quest’anno avrà un’attenzione particolare all’etica e alla sostenibilità.
«Il tema dell’educazione e dell’attenzione al cavallo sarà centrale, con tante iniziative sotto il cappello della nostra Academy», ha proseguito il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani, «è una grande responsabilità, per questo abbiamo sviluppato questi valori, per continuare a sostenere in modo etico l’evoluzione del ruolo del cavallo nella società, ricordiamo che solo in Italia gli appassionati che gravitano attorno a questo settore sono circa tre milioni e mezzo».