L’emergenza freddo ai tempi del Covid19. Attivo dal 23 novembre, sulla base del nuovo piano d’intervento, illustrato oggi dal sindaco Federico Sboarina e dall’assessore ai Servizi sociali Maria Daniela Maellare, che tiene conto delle normative su sicurezza e distanziamento sociale. Quasi 200 i posti totali che saranno messi a disposizione sul territorio cittadino per accogliere uomini e donne che versano in grave stato di difficoltà, privi di dimora e in strada, con l'aggiunta di 90 nuove sistemazioni.
UOMINI. Accanto ai 102 posti attivi durante tutto l'anno (40 messi a disposizione da ”Il Samaritano” nelle strutture Casa Accoglienza La Locanda e 62 dall’Asilo notturno Camploy), ne saranno messi a disposizione ulteriori 79. I nuovi posti letto saranno disponibili: 20 al dormitorio in via Spagnolo; 24 alla struttura Ca' d'inverno in via Corbella, per soggetti vulnerabili che necessitano di un'accoglienza anche diurna e di assistenza. Un servizio, quest’ultimo, realizzato in collaborazione con Caritas Diocesana e sostenuto da Fondazione Cariverona. Ancora, 18 posti alla struttura in San Zeno in Monte, gestita dall’associazione Casa Nostra; 3 messi a disposizione dalla Coop Milonga; 18 dal Centro Cooperazione Giovanile Internazionale alla Casa Bertoni in via Mazza. In totale saranno messi a disposizione 181 posti letto, di cui 102 per l’accoglienza “ordinaria” e 79 per quella “straordinaria”.
DONNE. Accanto ai 10 posti dell’asilo notturno di via Molise, saranno messi a disposizione, ulteriori 8 posti al dormitorio professionale di via Mulino Nassar 35 della Coop Self.