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La conferenza stampa

Girardi: «Situazione grave in ospedali e case di riposo» . Sboarina: «Ora più che mai serve equilibrio»

Sboarina e Girardi in diretta
Sboarina e Girardi in diretta
Punto Stampa Ulss 9 - 3 dicembre

Il Direttore Generale Ulss) Pietro Girardi  in diretta per illustrare i dati coronavirus nella provincia di Verona insieme al sindaco Federico Sboarina.

 

LA DIRETTA

PRESSIONE SUGLI OSPEDALI

Girardi: «La situazione non sta cambiando nei nostri ospedali, la pressione è ancora molto, molto elevata. Oggi abbiamo fatto un sopralluogo con l'esercito all'ospedale di Legnago, ospedale sotto una grossissima pressione, numero più elevato di pazienti Covid che in tutta la provincia. Abbiamo infatti dovuto sospendere una convenzione con il polesine che permetteva l'invio di pazienti da altre province a Legnago.  Sta calando l'incremento, non vuol dire che stanno calando. Ospedali in difficoltà, aumentiamo posti in continuazione» 

 

COMPORTAMENTI SBAGLIATI

Girardi: «La situazione è ancora molto difficile anche a colpa dei comportamenti delle persone, a volte anche nostre amiche. Tante volte parlando con chi si è positivizzato non riesce a capire quando si è positivizzato. Molto spesso abbiamo comportamenti che generano situazioni imbarazzanti, semplici dimenticanze che possono creare rischi inutili. Se poi ci sono comportamenti gravi, e li vediamo» 

 

CASE DI RIPOSO, SITUAZIONE GRAVE

Girardi: «Il grande problema sta diventando quello delle case di riposo. Facciamo riunioni settimanali per fare il punto della situazione. In due giorni abbiamo avuto un incremento notevole degli ospiti positivi: +46, siamo cioè passati da  658 a 704 positivi, mentre per gli operatori siamo passati da 184 a 197 positivi. Se a marzo c'era un problema di mancanza di presidi sanitari, oggi questa mancanza non c'è, le forniture ci sono al massimo si discute se una mascherina è più performante di un'altra. Stiamo poi facendo un discorso di personale, con circa una sessantina di dipendenti che si sono resi disponibili ad andare nelle case di riposo» 

 

DPCM

Sboarina: «Secondo la bozza sarebbero vietati gli spostamenti tra regioni dal 21 dicembre al 7 gennaio e tra comuni nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno. Se la norma sarà confermata stasera dal presidente Conte rafforzeremo i controlli degli spostamenti e ci coordineremo con gli altri sindaci. Il coprifuoco rimane pressoché invariato e si tornerà in classe dopo le vacanze di Natale, dopo il Dpcm vedremo con quali percentuali e l'eventuale coordinamento del Prefetto per i trasporti. Resta l'apertura di bar fino alle 18 mentre potrebbe esserci il prolungamento fino alle 21 l'apertura dei negozi, per dilazionare la presenza delle persone nei locali. Permangono le varie zone, noi siamo ad ora fascia gialla, ma gli interventi regionali saranno tarati sulla base della fascia di appartenenza»

 

ASSEMBRAMENTI

Sboarina: «Parlando di assembramenti, io ricevo tutti i giorni due tipi di richieste: da una parte chi mi chiede di multare chi si è abbassato la mascherina per due minuti da solo e chi mi chiede di impugnare le norme nazionali, in senso negazionista. Ma io invoco un po' di equilibrio e buon senso, la dimenticanza una volta deve confermare la regola dell'uso della mascherina e del rispetto di tutte le regole e del distanziamento sociale. In questo caso l'equilibrio salva la vita e salva anche la nostra economia. Questo sabato è un sabato diverso perché dà inizio a un lungo ponte che dura fino a martedì, giorni in cui va mantenuta alta l'attenzione e vanno evitate le situazioni di affollamento. Fare i furbi in questa situazione vuol dire compromettere la propria salute, quella degli altri e anche l'economia»

 

PROGETTO GAB

Durante il collegamento viene  anche presentato il progetto Gab contro il gioco d'azzardo patologico. Interventi del  direttore sanitario Denise Signorelli, Raffaele Grottola e Camillo Smacchia, direttore ff.UOC Dipendenze Distretti 1 e 2 , e Sabrina Migliozzi, direttore ff.UOC Dipendenze Distretti 3 e 4.

 

 

 

 

 

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