<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
I nuovi obblighi dal 15 ottobre

Effetto Green pass, raddoppiate le prenotazioni dei vaccini nel Veronese

Vaccinazione anti Covid-19
Vaccinazione anti Covid-19
Vaccinazione anti Covid-19
Vaccinazione anti Covid-19

Il doppio delle prenotazioni. E forse anche di più. L’obbligo del Green pass per tutti i lavoratori, pubblici e privati, che entrerà in vigore dal prossimo 15 ottobre dopo la ratifica del decreto da parte del governo di certo ha il risultato di dare una grande accelerata ai vaccini. Che sono aumentati un po’ dappertutto e che anche nel territorio veronese stanno facendo segnare numeri importanti: l’Ulss 9 Scaligera fa sapere infatti che le prenotazioni sono praticamente raddoppiate in questi ultimi giorni, arrivando a sfiorare le mille giornaliere. «Tra l’altro è un dato che non tiene conto delle prenotazioni effettuate in farmacia e dei medici di base, oltre agli accessi liberi direttamente negli hub vaccinali», fanno sapere dall’Ulss 9, «quindi il numero è ancora più alto, l’incremento è stato notevole», certificando così l’interesse di tante persone che fino a questo momento erano rimaste in attesa per i motivi più diversi, ma che adesso con l’obbligo di Green pass per tutti i lavoratori hanno scelto la strada della vaccinazione rispetto a quello di effettuare tamponi ogni due o tre giorni.

 

Il decreto prevede l’obbligo del Green pass per tutti i luoghi di lavoro, sia pubblici che privati, dal prossimo 15 ottobre e quindi rimane poco tempo per mettersi in regola. Almeno per quelli che decideranno di ottenere il pass attraverso il vaccino: la sospirata certificazione verde è valida infatti 15 giorni dopo aver ricevuto la prima dose del siero anti Covid, e questo significa che chi vuole farsi trovare a posto e con il Green pass a disposizione da metà ottobre ha tempo fino al prossimo 30 settembre per ricevere la prima dose. Una scelta che è anche economica, perché chi non vorrà fare il vaccino dovrà sborsare diversi euro per poter entrare al lavoro: i tamponi infatti costano 15 euro per i maggiori di 18 anni e 8 euro per la fascia di età compresa tra 12 e 18 anni che però non è compresa nel computo dei lavoratori escluso pochi casi.

Una corsa contro il tempo anche se adesso la disponibilità di fiale e di orari in cui vaccinarsi è totale, visto che la grande maggioranza della popolazione ha già ricevuto il vaccino: anche a Verona infatti si trova posto nel giro di pochissimi giorni in tutti gli hub vaccinali, da quelli cittadini di Borgo Trento e caserma Duca a quelli dislocati in provincia a San Bonifacio, Bussolengo e Legnago. Di sicuro forse nessuno si aspettava un’impennata di prenotazioni così importante, che potrebbe far lievitare ancora la quota di persone protette contro il virus che in città e provincia è già molto alta, con una percentuale inferiore però per i lavoratori: per quanto riguarda le persone comprese tra i 20 e i 59 anni, che indicativamente potrebbe rispecchiare la classe lavorativa, sono 124.609 i soggetti ancora non vaccinati su oltre 486mila persone totali, circa il 25 per cento che comunque è ancora una quota notevole

 

Intanto è partito il terzo step della campagna vaccinale con le inoculazioni delle dosi “aggiuntive” anche in città e provincia: la cosiddetta terza dose è stata somministrata infatti a una trentina di soggetti “superfragili” come indicato nella circolare ministeriale che era stata inviata alle Regioni nei scorsi: e quindi dializzati, trapiantati, affetti da fibrosi cistica e altre patologie invalidanti. Le iniezioni continueranno anche nei prossimi giorni e a breve potrebbero iniziare pure le somministrazioni per anziani over 80 e per il personale sanitario, come annunciato ieri dal generale Francesco Figliuolo in compagnia del presidente regionale Luca Zaia, in occasione del via delle inoculazioni di terze dosi in Veneto. «Sono contento come va l’afflusso in Italia dove si registrano 41 milioni di persone vaccinate, circa il 76 per cento degli over 12. È un bel risultato», ammette Figliulo, «si va avanti, abbiamo visto un incremento delle prenotazioni e nei prossimi giorni vedremo se questo trend sarà consolidato».

Luca Mazzara

Suggerimenti