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Boom di accessi

Effetto Green pass, in Fiera va in tilt il centro tamponi

In una mattinata 1.136 test, un terzo del totale provinciale
Centro tamponi Cittadini in coda ieri mattina in Fiera per il test rapido (MARCHIORI)
Centro tamponi Cittadini in coda ieri mattina in Fiera per il test rapido (MARCHIORI)
Centro tamponi Cittadini in coda ieri mattina in Fiera per il test rapido (MARCHIORI)
Centro tamponi Cittadini in coda ieri mattina in Fiera per il test rapido (MARCHIORI)

 Assalto ai tamponi, ieri a Verona, da parte di chi, non ancora vaccinato, era in cerca del Green pass provvisorio per poter trascorrere un fine settimana fuori porta, partecipare a qualche evento o accedere a bar e ristoranti al chiuso.

In coda. File di persone si sono concentrate soprattutto al centro tamponi allestito nel padiglione 10 della Fiera, dove, nell’arco della sola mattinata e fino alle 14, sono stati eseguiti 1.136 screening; un terzo di tutti quelli (3.320) che alla stessa ora erano stati effettuati negli hub della Ulss 9 Scaligera sparsi sull’intero territorio provinciale e una cifra ben superiore alla media di 920 accettazioni al giorno registrata nei giorni precedenti all’entrata in vigore della certificazione verde.

 

L’avviso All’ingresso della Fiera il cartello che spiega i tempi di attesa
L’avviso All’ingresso della Fiera il cartello che spiega i tempi di attesa

 

Attesa. Un vero e proprio boom di accessi, insomma, tanto da convincere gli operatori sanitari a informare gli utenti, attraverso un avviso scritto affisso all’ingresso del padiglione, che l’attesa per eseguire il test propedeutico all’ottenimento del Green pass superava le due ore. C’è chi ne ha aspettate più di tre, in coda con tutta la famiglia, lamentando la mancanza di personale preposto all’esecuzione dei test (ma l’Azienda sanitaria conferma che le sette linee era tutte operative e che il personale si assentava dalla postazione il tempo necessario a processare il tampone).

Le stesse scene si sono viste davanti all’autobus per i tamponi, il servizio offerto in collaborazione con l’Atv, che ieri ha fatto sosta a San Martino Buon Albergo registrando oltre 200 accessi (con zero positivi), ossia il doppio rispetto a quanto solitamente registrato per questa tipologia di servizio.

Obbligo. È la stessa Ulss 9 a sottolineare che l’assalto crescente ai punti tampone è dovuto in massima parte alla necessità di mettersi in regola rispetto all’obbligatorietà del «lasciapassare», scattata venerdì. Infatti i pazienti inviati dal Sisp, che dovevano sottoporsi al tampone di verifica o di fine quarantena, hanno atteso poco più di mezz’ora, mentre la maggioranza delle persone che ha fatto ricorso al test rapido è arrivata senza prenotazione e con l’esplicita richiesta di poter attivare il Green pass. Non, quindi, per accertare il sospetto di aver contratto il virus.

E la necessità di dare risposte alle tante domande degli utenti ha allungato fino a dieci minuti la durata di una procedura per la quale, normalmente, occorrono dai due ai cinque minuti.

«Febbre» Green pass. Che l’entrata in vigore delle nuove norme abbia fatto scattare la corsa ai tamponi non solo a Verona, ma in tutta Italia, lo conferma il ministro della Salute Roberto Speranza: «Solo nella giornata di ieri (venerdì per chi legge) sono stati scaricati oltre 6,7 milioni di Green Pass», ha scritto in un post sul suo profilo Facebook. «È il segno», scrive, «della grande collaborazione e del senso di responsabilità mostrato dagli italiani. Con Green Pass e vaccini contrastiamo il Covid e viviamo un’estate più sicura».

Corsia veloce. A Verona come nel resto delle province del Veneto, lo ricordiamo, è in corso il Fast Vax: la campagna straordinaria ideata per incentivare le vaccinazioni fra quanti pensano di rimandare l’appuntamento a dopo l’estate, con il rischio, quindi, che a settembre si creino veri e propri ingorghi. L’iniziativa dura fino a venerdì 13 agosto. Da noi sono disponibili circa 18mila dosi di Pfizer e Moderna e si può prenotare l’appuntamento tramite il sito internet vaccinicovid.regione.veneto.it. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Laura Perina

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