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E in Bra il Liston diventa
il passaggio più pericoloso

Si vedevano avanzare piano, un piede davanti all’altro e mani pronte ad attutire il colpo in caso di caduta. Anziani, ma anche giovani, in equilibrio fortemente precario sul Liston, a causa della pavimentazione resa scivolosa dalla neve mista a pioggia, scesa l’altra notte sulla città. Qualcuno, dopo i primi incerti passi, decideva di scendere dal marciapiede e camminare sui sampietrini di piazza Bra.

Altri, senza rendersene conto, arrivavano fino al centro e poi, dopo aver rischiato più volte di scivolare, lentamente cercavano di guadagnare terreno per scendere dal marciapiede. Tra tutte le vie del centro, proprio il Liston era ieri il percorso più pericoloso. La maggior parte degli altri marciapiedi e delle vie, inclusa via Mazzini, generalmente molto scivolosa, sono stati inondati di sale, che ha sortito gli effetti sperati.

Qualche disagio si è avuto anche in seconda circoscrizione, dal più centrale quartiere di Borgo Trento alle aree più collinari, tra Avesa, Quinzano, Parona, ma anche in Valdonega. «Il sale è stato sparso fino nei tratti più alti della strada: non ci sono stati particolari problemi per i cumuli di neve, che già in mattinata erano praticamente sciolti», ha spiegato il presidente della Seconda circoscrizione Filippo Grigolini.

«Le uniche difficoltà si sono riscontrate sui marciapiedi, dove gli anziani faticano a camminare, ma lì spetta al singolo residente pulire il tratto davanti alla propria abitazione». M.Tr.

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