Era ai domiciliari, ma i carabinieri l'hanno visto entrare al "Bar Barana", in zona Porta Vescovo.
Lì ha preso un bicchiere di vino, prima di essere fermato dai carabinieri, che l'hanno riconosciuto: si trattava di un 35enne tunisino con diversi precedenti e, per l'appunto, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
L'uomo ha dichiarato di non avere con sè documenti e ha cercato di ingannare gli operanti fornendo generalità false: ha cambiato una consonante del proprio cognome ed invertito mese e giorno della data di nascita. Il trucco non è riuscito e i militari lo hanno arrestato.
Arresto convalidato dal giudice e disposti nuovamente gli arresti domiciliari.