<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
COLPO DI SCENA

Drone sorvola Aida:
«Ufo sopra l’Arena»
Identificato pilota

Un drone ha sorvolato l’Arena durante Aida
Un drone ha sorvolato l’Arena durante Aida
Un drone ha sorvolato l’Arena durante Aida
Un drone ha sorvolato l’Arena durante Aida

L’opera si stava avviando alla conclusione. Mercoledì sera c’era Aida in Arena, una delle opere più gettonate dal grande pubblico. Mezzanotte e dieci circa, sul palco c’è il processo a Radames. La musica è lieve, non come quando c’è il trionfo. All’improvviso sopra il palco appare un oggetto luminoso. Ha una lucetta gialla, poi quando riparte diventa verde. Uno dei musicisti indica quello strano oggetto al collega che ha di fianco: «C’è un ufo sopra di noi», gli sussurra sorridendo, ben consapevole che certo non si tratta di un ufo, ma potrebbe essere un drone, nome comune, e forse improprio, per definire una speciale categoria di oggetti volanti: gli aeromobili a pilotaggio remoto (Apr) per i quali è necessario essere dotati di patentino per l’utilizzo regolare.

Il collega alza la testa e vede quell’oggetto che poi a circa 60 metri di altezza riparte e se ne va verso via Mazzini, poco dopo, quell’oggetto ritorna.

«Sentivamo nitidamente il rumore di quel drone», dice il professore, «e anche il pubblico se n’è accorto, e ha iniziato a rumoreggiare perchè ha disturbato. Abbiamo temuto anche per la nostra sicurezza. Lo stesso maestro, Daniel Oren, ci ha fatto un cenno incuriosito».

Ma gli orchestrali e il pubblico non sono stati gli unici a incuriosirsi e ad alzare la testa. Dentro e fuori l’anfiteatro più famoso del mondo ci sono misure di sicurezza elevate, per verificare che non vi sia possibilità di attentati. Controlli all’ingresso, anche durante l’opera e controlli pure fuori. È stato così che un sostituto commissario ha notato quella persona che aveva in mano un oggetto che sembrava un drone. Il poliziotto è stato attratto dalle lucette rosse che indicano lo stallo del drone. Così si è avvicinato all’uomo, un cittadino del Massachusetts e lo ha identificato. L’uomo ha detto di aver acquistato il drone e di essere incuriosito per l’opera che si stava tenendo.

La sua posizione è al vaglio della polizia. La normativa sull’utilizzo dei droni è piuttosto controversa. certo è che per far sorvolare l’apparecchio sopra le teste di migliaia di persone si deve essere in possesso di un’autorizzazione. L’americano non è ancora stato denunciato, ma alla fine lo sarà, debbono soltanto essere verificate le sue responsabilità, anche di natura penale.

Alessandra Vaccari

Suggerimenti