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Da Ca' di David a Lonato

Don Matteo, il prete veronese che infiamma il web con l'omelia con le canzoni di Sanremo. «Non mi stupisce, Gesù è il più figo di tutti»

Don Matteo Selmo
Don Matteo Selmo
Don Matteo Selmo (Servizio Telearena)

Un sacerdote veronese diventa star del web con una omelia a dir poco originale. Matteo Selmo, parroco 38enne di Lonato, ma nato e cresciuto a Ca' di David (Verona), è in questi giorni protagonista dei post social di Gianni Morandi, ma viene anche citato da Blanco in una trasmissione radiofonica. All'elenco dei cantanti manca solo Elisa, anche lei entrata nell'omelia che il prete veronese ha offerto ai fedeli il giorno dopo la chiusura del Festival di Sanremo.

 

L'omelia di don Matteo Selmo

 

Don Matteo ha infatti spiegato il vangelo usando le parole della canzone vincitrice di Blanco e Mahmood proseguendo a illustrare la parola di Gesù con immagini di vita contemporanea («Gesù poteva stare lì in mezzo alla folla festante a farsi i selfie e a firmare autografi...») passando poi ad usare il testo della canzone di Elisa e infine invitando tutti i parrocchiani ad «aprire le porte» come nella canzone tormentone di Gianni Morandi, scritta per lui da Jovanotti.

«Non me l'aspettavo e non l'ho cercato assolutamente. Mi stupisce lo stupore che c'è attorno a tutto questo ma sono felice perché ancora una volta Gesù è il più figo di tutti e sa arrivare a tutti attraverso anche questi mezzi», ha detto don Matteo ai microfoni di Telearena. «Tante persone da tutta italia mi scrivono perché le parole del vangelo li hanno toccati e questo credo sia la cosa più bella».

 

Giorgia Cozzolino

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