<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
«Diretta Verona»

Zaia: «Chi sfascia vetrine non c'entra con la civiltà»

Zaia a Diretta Verona
Zaia a Diretta Verona
Zaia a Diretta Verona
Zaia a Diretta Verona

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia è stato ospite a «Diretta Verona», il consueto appuntamento in onda alle 21,15 su Telearena e sul sito del nostro giornale.

 

La situazione negli ospedali veronesi è sempre più problematica e nel contempo sale la tensione tra le categorie economiche, esasperate dalle misure introdotte dal governo e dall'ipotesi di un nuovo lockdown. Quali margini ci sono per poter intervenire a favore delle attività commerciali e soprattutto a cosa stanno andando incontro le nostre strutture ospedaliere? 

A queste domande, oltre a Zaia, hanno cercato di dare una risposta altri ospiti, tra i quali Paolo Arena, presidente di Confcommercio Verona, il senatore Vincenzo D'Arienzo del Partito Democratico e medici ed esperti.

Luca Zaia lo dice senza «se né ma». «Chi ha creato problemi con le proteste (dell’altro ieri notte, ndr) a Verona non ha nulla a che fare con la civiltà, con le categorie che portano il peso delle scelte del Governo. I negozianti non sfasciano vetrine». Rilancia, sollecitato dal direttore de L’Arena, Maurizio Cattaneo, il tema dell’autonomia: «Cosa sarebbe cambiato? La differenza sta nel territorio, nella confezione di un abito di taglio “sartoriale“ per i cittadini. Non vi rinunciamo, nonostante siano passati tre anni dal referendum. Si va avanti su questa strada».

 

 

Leggi anche
Decreto Ristori: ai locali il 200% di quanto già ricevuto. Prorogata la cassa integrazione

Suggerimenti