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Alle superiori tetto di presenze al 25%

Didattica a distanza, ecco come si sono riorganizzate le scuole veronesi

Didattica a distanza
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Didattica a distanza
Didattica a distanza

Per le scuole superiori veronesi la campanella torna a suonare in modalità virtuale. Gli istituti dirottano online il 75 per cento della didattica da oggi e fino al 24 novembre, data entro la quale rimane in vigore l'ultimo Dpcm. Oltre ad assicurare la presenza a scuola agli studenti con disabilità, l'indicazione del ministero è di privilegiare gli alunni del primo e dell'ultimo anno, ma buona parte degli istituti veronesi ha cercato soluzioni che garantissero lezioni «dal vivo» a tutti i ragazzi di tutte le classi, anche se a rotazione.

 

ALCUNI ESEMPI

A Verona l'educandato statale Agli Angeli, per esempio, ha stabilito che ogni giorno vadano a scuola gruppi di alunni pari al 25 per cento di ciascuna classe, a rotazione. Anche il liceo classico Maffei ha attivato la turnazione, ma per gruppi di classi di vari anni e sezioni, sempre mantentendo il tetto del 25 per cento di presenze simultanee.

Invece al liceo scientifico Messedaglia e al Liceo Artistico di Verona la rotazione è «verticale», divisa per fasce d'età: oggi tutte le prime, domani tutte le seconde, e così via fino al 24 novembre.

 

Nei professionali, dove le ore di laboratorio sono tante e parte integrante della didattica si cerca di garantire la presenza nei giorni in cui sono previste attività di laboratorio.

Al professionale Giorgi e al tecnico Cangrande  da oggi e fino a lunedì 2 novembre entrano in classe solo gli alunni più piccoli (poi si farà a rotazione per anni e sezioni).

Per il resto della settimana, pure il liceo scientifico Fracastoro accoglie solo i «junior» in carne e ossa. 

 

L'approfondimento sul giornale in edicola

Laura Perina

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