<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Quarantenne condannata per calunnia

Dice che aspetta
una bimba da lui
Ma è di un altro

Inganna il compagno sulla paternità della figlia
Inganna il compagno sulla paternità della figlia
Inganna il compagno sulla paternità della figlia
Inganna il compagno sulla paternità della figlia

Era accusata di truffa, calunnia e di alterazione dell’atto di nascita. Aveva ingannato il suo compagno, convincendolo che quella bambina che stava per nascere era stata concepita con lui. Invece non era così, la donna aveva avuto una relazione con un altro uomo e la piccola aveva un patrimonio genetico diverso da quello del suo compagno.

 

Ieri il giudice per l’udienza preliminare Paola Vacca ha condannato a un anno e quattro mesi con la sospensione condizionale della pena una quarantenne di origine calabrese, oltre al pagamento di un risarcimento di diecimila euro nei confronti di quell’uomo con cui aveva avuto una relazione per anni e con cui abitava a Verona.

 

Si faceva ospitare e chiedeva soldi per spese e visite, ma alla fine il test del Dna post parto ha rivelato la verità: il padre della bimba è un altro.

Luca Mazzara

Suggerimenti