<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
L'analisi del matematico

Curva contagi, Verona e altre 19 province in fase di «crescita frenata»

Tamponi analizzati in laboratorio
Tamponi analizzati in laboratorio
Tamponi analizzati in laboratorio
Tamponi analizzati in laboratorio

La curva dell’epidemia di Covid-19 si trova in fasi diverse nelle province italiane e, fra quelle che nei giorni scorsi avevano superato il picco, si osservano segnali di risalita mentre altre sono in decrescita, in altre ancora la discesa ha subito una battuta d’arresto e si rileva una fase di stasi, mentre in alcune il picco non è stato raggiunto e la crescita prosegue: è una mappa molto eterogenea, quella che emerge dalle analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo "M.Picone", del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).

Secondo l'esperto sono in fase di crescita frenata 20 province tra cui Verona (Bolzano, Reggio Calabria, Udine, Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino, Biella, Torino, Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto, Cagliari, Belluno, Venezia). È in una fase di crescita debole Trento, mentre si rileva una crescita brusca a Matera e Oristano. Sono in crescita lineare 6 province (Mantova, Grosseto, Livorno, Padova, Treviso, Vicenza). Sono infine in fase di crescita accelerata Gorizia, Pordenone e Trieste.

 

Leggi anche
Covid: tutti i bollettini dal 1° dicembre 2021 al 24 luglio 2022

 

Dall’analisi emerge che hanno oltrepassato il picco e sono in decrescita 16 province (Cosenza, Vibo Valentia, Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno, Ferrara, Rieti, Sondrio, Campobasso, Sassari, Sud Sardegna, Catania, Rovigo, Verbano Cusio Ossola); in discesa, ma debolmente, anche Crotone e Piacenza. Sono in decrescita frenata altre 17 province che hanno oltrepassato il picco (Chieti, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Milano, Monza e della Brianza, Pavia, Varese, Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Siracusa, Arezzo, Firenze, Massa Carrara, Terni).

Dopo avere oltrepassato il picco e avere avuto una discesa frenata, sono in una fase di stasi 17 province (Catanzaro, Rimini, Genova, Imperia, La Spezia, Savona, Brescia, Cremona, Enna, Ragusa, Trapani, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, Siena e Aosta). Dopo avere superato il picco e avere avuto una discesa frenata, la curva sta risalendo in quattro province (Potenza, Viterbo, Messina, Perugia).

Dopo avere raggiunto un plateau, è in crescita la provincia di Roma; in crescita debole sono le province di Reggio Emilia e Frosinone. Dopo una frenata della crescita, hanno raggiunto un plateau 11 province (L’Aquila, Pescara, Teramo, Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Ravenna, Latina, Asti e Nuoro). Sono in crescita frenata e hanno quasi raggiunto il picco 5 province (Isernia, Alessandria, Cuneo, Novara, Vercelli).

Suggerimenti