La prima campanella si avvicina, sarà il 14 settembre, e le scuole veronesi mettono a punto i «piani per la ripartenza», ossia i protocolli interni, condivisi con le famiglie, che predispongono tutto ciò che serve per il rientro in sicurezza, il 14 settembre, degli studenti e del personale scolastico. Tra le misure che verranno adottate negli istituti c'è l'introduzione di una nuova figura: il referente Covid, che non ha competenze di tipo sanitario o para-sanitario, ma di tipo comunicativo e informativo. Norme stringenti in ogni scuola anche per gli ingressi negli istituti, per evitare assembramenti, l'uso delle mascherine, obbligatorie, la gestione dei laboratori e delle palestre.
Altro tema «caldo» sono i trasporti. Gli autobus viaggiano all'80% di capienza e la mascherina è obbligatoria. La polizia locale e i controllori Atv vigileranno sul rispetto delle norme anti Covid. L'obiettivo è evitare situazioni a rischio, e sono previste anche sanzioni. Per ora, spiega Atv, non c'è la corsa all'autobus: quest'anno gli abbonamenti sono crollati dell'80% rispetto alla media degli anni scorsi.
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