Si amplia l'offerta formativa dell'ateneo scaligero per il nuovo anno accademico 2020/2021. Le novità riguardano sia nell’offerta formativa, che si arricchisce di nuovi corsi di studio, sia le modalità di erogazione della didattica, che seguirà un doppio binario in presenza e online, per garantire la massima fruizione dei corsi, sia il numero di posti disponibili, aumentando i corsi ad accesso libero, per andare incontro alle esigenze di studentesse e studenti. In un momento di difficoltà l’ateneo scaligero vuole essere al fianco dei futuri iscritti e delle loro famiglie. Per questo, il bilancio che si utilizza sull’anno 2020 prevede due voci importanti per studenti: il diritto allo studio e l’orientamento per un complessivo importo di 11,6 milioni di euro.
Tutte le novità sono state illustrate giovedì 28 maggio, in videoconferenza Zoom dalla Sala Barbieri di Palazzo Giuliari, dalla prorettrice Donata Gottardi, insieme a Federico Schena, delegato alla Didattica, Marco Torsello, delegato al Diritto allo studio, orientamento, servizi agli studenti, mobilità internazionale degli studenti e Felice Gambin, delegato all’Internazionalizzazione. Presente anche Thomas Andreatti, presidente del Consiglio degli studenti.
Il prossimo anno accademico si arricchisce di due lauree magistrali in ambito informatico, in Data science e in Computer Engineering for Robotics and Smart Industry, due corsi di laurea di area economica nella sede di Vicenza, in Economia e innovazione aziendale e in Economia, imprese e mercati internazionali, e un corso di laurea in Tecniche ortopediche, abilitante alla professione sanitaria di tecnico ortopedico. A questi si aggiunge il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia interateneo, con sede all'università di Trento. Inoltre dal prossimo anno accademico, aumenta il numero dei corsi ad accesso libero.