Nella biblioteca universitaria Frinzi sono state disattivate le prese elettriche posizionate nell’anticamera del secondo piano. Una sorta di misura anti-bivacco per scoraggiare quegli utenti chiaramente non interessati allo studio ma che ugualmente stazionano in biblioteca per ore, per usufruire della connessione wi-fi e della corrente per ricaricare il cellulare.
È stata adottata di recente, dopo la segnalazione di una studentessa che si trovava in bagno e ha raccontato di essere stata infastidita da una di queste persone con delle avances insistenti. Ma il provvedimento ha già dato i primi risultati e in questi giorni sono rimaste vuote le sedie dell’atrio di solito occupate da chi attacca il caricabatterie del telefonino alla presa elettrica.