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Polemiche e dimissioni per la vicepresidenza della Commissione

Commissione Cultura, Andrea Bacciga
«promosso»: In Comune scoppia il caso

Polemiche e dimissioni per la vicepresidenza della Commissione
Bacciga, vicepresidente Commissione Cultura
Bacciga, vicepresidente Commissione Cultura
Bacciga, vicepresidente Commissione Cultura
Bacciga, vicepresidente Commissione Cultura

Cambio della guardia nella commissione cultura di Palazzo Barbieri. A sorpresa Andrea Bacciga, consigliere comunale di Battiti, noto per le sue posizioni vicine alla destra radicale, è il nuovo vicepresidente. Prende il posto di Andrea Velardi di Forza Italia.

 

L’avvicendamento nella commissione presieduta da Daniela Drudi, di Fratelli d’Italia, com’era prevedibile ha suscitato scalpore, soprattutto per il profilo politico di Bacciga, attualmente sotto processo per la violazione dell’articolo 5 della «legge Scelba». L’accusa è di essersi rivolto con il saluto romano, nella seduta del 26 luglio del Consiglio comunale, ad alcune attiviste del movimento femminista ”Non una di meno” presenti sulla balconata per protestare contro le mozioni antiabortiste promosse dal consigliere della Lega Alberto Zelger.

 

Con il suo primo compenso da consigliere, inoltre, Bacciga aveva donato alla Biblioteca civica alcuni libri di autori che, disse, «raccontano verità, tesi e storie scomode». Tra questi, anche testi del belga Leon Degrelle, convinto nazionalsocialista riparato in Spagna dopo la guerra per sfuggire alla condanna a morte, e di Franco Freda, il «nazi-maoista» condannato per associazione sovversiva, istigazione all’odio razziale e a lungo indagato per la strage di piazza Fontana.

 

«Un imputato per apologia del fascismo in aula consiliare», sbotta il capogruppo del Pd Federico Benini, «viene ora premiato dal sindaco Sboarina con la vicepresidenza della commissione... Se questo è l’esempio che vogliamo dare al mondo come ambasciatori della cultura, andiamo bene». Per protesta contro la nomina un’altra esponente del Pd, Elisa La Paglia, si è dimessa da componente della commissione. Al suo posto è entrata Carla Padovani, del Pd, che però, quel 26 luglio, votò a favore delle contestate mozioni . «La nomina di Bacciga», protesta la consigliera, ora in commissione sport al posto della Padovani, «è avvenuta in due minuti, prima che i consiglieri di maggioranza entrassero in sala. Forse è stata l’unica volta in cui non abbiamo dovuto noi garantire il numero legale».

E.S.

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