<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
IL VIDEO

Catullo: «Abbiamo
rallentato, non ci
siamo mai fermati»

La pista dell'aeroporto Catullo
La pista dell'aeroporto Catullo
Video Catullo

Sono le immagini di un aeroporto che non si è mai fermato, nonostante il lockdown. «Abbiamo rallentato, ma non ci siamo mai fermati», si legge nelle scritte che appaiono nel video che racconta la «Fase Due» del Catullo e dell'aeroporto di Brescia.

 

Immagini che mostrano anche come sono stati riorganizzati gli spazi interni dello scalo di Villafranca alla luce delle misure previste per il contenimento del contagio da Covid: nelle sale d'aspetto cartelli gialli che indicano le poltrone nelle quali non è possibile sedersi, cerchi nei quali bisogna stare nelle file ai check in, e poi colonnine con gli erogatori del gel antibatterico. Sono solo alcuni esempi.

 

«Da inizio maggio siamo pronti», spiega il presidente Paolo Arena, «in questi primi quindici giorni di giugno sono già in programma altri voli che verranno incrementati progressivamente, con la riapertura delle frontiere».

 

Nei giorni scorse, alle critiche della Lega che ha parlato di «aeroporto bloccato» si sono aggiunte quelle di Apindustria Verona, col presidente Renato Della Bella che ha commentato: «Nella scacchiera delle strategie c’è lo scalo veronese: infrastruttura che deve riaffermare la propria centralità con autonomia di progettazione e strategia. Nell’assemblea tenutasi a fine 2019, Apindustria Verona ha posto con forza il problema chiedendo alla politica di dare risposte sulle scelte da fare per l’immediato rilancio. Risposte che ad oggi non sono arrivate», segnala.

 

A breve dovranno essere rinominati i componenti del Cda dell’aeroporto scaligero: «Apindustria auspica che, nell’effettuare tali nomine, la politica adotti criteri di scelta orientati verso soggetti di spessore e capacità tecnico progettuali che incarnino le aspettative di coloro che hanno a cuore lo sviluppo di Verona e soprattutto una visione e un progetto per il futuro dell’aeroporto che lo porti a superare la fase di stallo in cui si è trovato in questi anni», sottolinea.

Francesca Lorandi

Suggerimenti