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Cariverona, cambio ai vertici. Lascia il direttore Marino

Fondazione Cariverona: cambio ai vertici
Fondazione Cariverona: cambio ai vertici
Fondazione Cariverona: cambio ai vertici
Fondazione Cariverona: cambio ai vertici

Cambio della guardia alla Fondazione Cariverona. Il direttore generale, Giacomo Marino, 42 anni, veronese, da cinque anni alla guida, si dimette. Ha comunicato al presidente Alessandro Mazzucco e al Consiglio d'amministrazione l'intenzione di lasciare la Fondazione di via Forti, che eroga contributi per progetti culturali, scolastici, formativi, per intraprendere un nuovo percorso professionale. Che si realizzerebbe a Milano, in Unicredit - la banca di cui Cariverona è azionista con 1,8 per cento - dove, stando a quanto riferito da fonti vicine alla situazione, Marino starebbe per unirsi allo Strategy and Optimization team di UniCredit Crdi.Mi. Cioè un ruolo di vertice nella banca del nuovo amministratore delegato Andrea Orcel, con cui Marino aveva lavorato in precedenti esperienze a Londra.
Gli amministratori della Fondazione ringraziano Marino «per l'intenso e proficuo lavoro svolto negli ultimi cinque anni». Mazzucco e il cda hanno già individuato il successore. È Filippo Manfredi, 40 anni, veronese - dal 2016 direttore generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto - che ha accettato la proposta di Cariverona, che prevede il passaggio delle consegne entro luglio. Manfredi si è laureato in Economia e Commercio all'Università di Trento e ha conseguito un diploma di Master in Business Administration, Cuoa e Bbs, in Svezia. Ha maturato esperienze nella finanza, nel "Real estate", cioè il mercato immobiliare, e nel Terzo settore.Marino diventò direttore di Cariverona - succedendo a Fausto Sinagra - quando presidente fu nominato il cardiochirurgo, rettore per nove anni dell'Università, Alessandro Mazzucco - confermato un anno fa - il successore di Paolo Biasi dopo 23 anni.
«Abbiamo potuto apprezzare a fondo le capacità e l'impegno rigoroso di Giacomo Marino al servizio della Fondazione e gli auguriamo il meglio per la sua nuova avventura professionale», dice Mazzucco. «Cariverona dà il benvenuto a Filippo Manfredi - di cui è noto il curriculum solido e competitivo - e formula anche a lui i migliori auguri di buon lavoro».
Marino, in tandem con Mazzucco, non ha mancato di puntare i piedi su partite finanziarie, ma anche su partecipazioni e aumenti di capitale di Veronafiere e aeroporto Catullo. Oltre a dare il via al Piano Folin per la rigenerazione del centro storico, compresa la riconversione di palazzi ex Unicredit. Il tutto non senza accesi confronti con l'Amministrazione Sboarina. «Lascio Cariverona orgoglioso di aver potuto vivere nella posizione di direttore generale un periodo importante nella storia di una delle maggiori fondazioni italiane di origine bancaria. L'esperienza maturata - non meno dei risultati raggiunti - ha arricchito in misura decisiva il mio profilo professionale», dice Marino. «Ringrazio il presidente, tutti i membri degli organi di governo e i colleghi con cui ho condiviso questo anni. Buon lavoro a Filippo Manfredi e auguri per il miglior futuro possibile a Cariverona».Manfredi si dichiara «onorato della chiamata di Cariverona, che ringrazio. È una sfida che accolgo con il massimo impegno, pronto a dare il mio contributo di esperienza maturata nella comunità delle Fondazioni italiane di origine bancaria, centrale nel sistema-Paese».

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