Tamponi, il caos è totale. Ne sono testimoni le famiglie chiamate a effettuare il test di sorveglianza per i propri figli dopo che in classe si è verificato un caso di positività, eventualità purtroppo sempre più frequente anche nelle scuole veronesi.
Accade che il Sisp invii tempestivamente la comunicazione di effettuare il tampone, addirittura per il giorno stesso. Ma qui, come vi mostriamo nel video, cominciano i problemi: al link indicato dal Servizio di Prevenzione per prenotare, non si trova alcuna disponibilità in giornata per effettuare il tampone. In alcuni casi le disponibilità non ci sono prima di 3-4 giorni o addirittura, come nel caso di Marzana, non ce n’è alcuna.
Le famiglie così non sanno come muoversi, anche perché i tamponi in farmacia non sono accettati dal Sisp e l’unico modo per rientrare a scuola è effettuare il test in uno dei centri dell’Ulss. E così la salvaguardia della salute e il diritto allo studio si trovano davanti un calendario colmo di “ics” rosse e la totale assenza di indicazioni su come fronteggiare la situazione.