<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
I fatti del 2017

Assalto ultrà in centro, tutti assolti. Le reazioni: «Sentenza che fa rabbrividire»

Le immagini dell'assalto al Bar Oro Bianco
Le immagini dell'assalto al Bar Oro Bianco
Le immagini dell'assalto al Bar Oro Bianco
Le immagini dell'assalto al Bar Oro Bianco

 

Sono stati tutti assolti i 35 tifosi del Napoli ritenuti responsabili dell’assalto al bar Oro Bianco di via Cavour, il 6 novembre 2017, prima della partita di calcio di serie A tra il Chievo e la formazione partenopea.

Gli imputati rispondevano, tra l’altro, di danneggiamento e di violenza privata aggravata dall’uso di armi. Per l’accusa, che aveva chiesto pene fino a tre anni di reclusione per i recidivi, il bar, solitamente frequentato da tifosi dell’Hellas che quel giorno si accingevano a seguire in tv la partita in trasferta con il Cagliari, era stato oggetto di un assalto organizzato dal gruppo ultrà Niss (Niente incontri solo scontri). Il caso finì anche in Parlamento con una interrogazione rivolta al ministro degli Interni dell’epoca Marco Minniti.

 

LE REAZIONI

Per l'assessore  del comune di Verona Andrea Bassi «la tragedia non si consumò solo perché le vetrine del bar hanno retto, ma il terrore nelle menti degli avventori del bar rimane intatto. Ora leggere che questi delinquenti sono stati tutti assolti, fa rabbrividire».

Per l'ex sindaco Flavio Tosi «una sentenza inaccettabile, scandalosa, che crea un precedente terribile vista la gravità dell’episodio. L’assalto al bar Oro Bianco a Castelvecchio in pieno giorno di un gruppo di ultrà napoletani nei fatti fu una vera e propria spedizione contro gli avventori del locale, tifosi dell’Hellas ma non solo, anche persone che non vanno allo stadio o non seguono il calcio».

Suggerimenti