<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
LA STORIA INFINITA

Arsenale, piano bis fattibile Ora la palla passa al Comune

La parte privata si riduce rispetto a quella pubblica In caso di gara il nodo sarà la durata della concessione
L'ingresso principale dell'ex Arsenale austriaco
L'ingresso principale dell'ex Arsenale austriaco
L'ingresso principale dell'ex Arsenale austriaco
L'ingresso principale dell'ex Arsenale austriaco

È legittima la nuova proposta di project financing della Rizzani de Eccher - Contec Consorzio Arsenale per la riconversione dell'ex Arsenale, che riduce la parte privata rispetto a quella pubblica secondo la proposta originale.
Lo ha stabilito l'Agec, l'Azienda gestione edifici comunali, che era stata incaricata dall'Amministrazione comunale di verificare la fattibilità tecnica del project. Ora sarà l'Amministrazione comunale a decidere se procedere o meno con il project, bandendo quindi la gara. E il nodo, che eventualmente potrà portare a modifiche, è quella della durata, 99 anni, della concessione ai privati degli spazi — l'Arsenale è infatti di proprietà del Comune, — e delle attività economiche che sorgeranno nell'ex complesso militare austriaco.
Il parere di Agec, a lungo atteso da Palazzo Barbieri, consente dunque all'Amministrazione di prendere una decisione, su due opzioni. Quella di dare il via al bando di project financing: assegnando quindi parte della trasformazione edilizia del sito a privati, che poi gestiranno parte delle attività, e aggiungendovi 12 milioni già a disposizione del Comune. Oppure procedere ai restauri partendo dai 12 milioni già disponibili, ma soltanto con iniziativa pubblica, quindi del Comune, che eventualmente potrebbe cercare altre finanziamenti.
La nuova proposta, lo ricordiamo — depositata in seguito alla decisione di Giunta del 15 ottobre 2014 — prevede una riduzione dell'ambito di intervento conseguente allo stralcio di tutta la corte ovest dell'ex Arsenale. La parte di edifici in concessione si riduce dunque a meno del 30 per cento della superficie di pavimento dell'intero complesso dell'Arsenale.
Gli interventi previsti, presentati da Rizzani de Eccher e Contec alla Giunta, sono il restauro della palazzina di comando (quella della facciata) con destinazione per spazi espositivi e anche congressuali. Quindi il restauro e riconversione della Corte Est, per scuola d'infanzia, locali per mostre e manifestazioni culturali, spazi per giovani per musica e cultura e poi per associazioni e volontariato.
Il piano consiste poi nella sistemazione dei porticati e di tutto il verde e degli spazi pedonali interni alle mura, per farne verde pubblico. Ci sarà poi una zona verde dentro alla scuola dell'infanzia.
È prevista poi la nuova Corte centrale, con destinazioni a interesse pubblico ma a gestione privata: negozi ed esercizi pubblici, città del gusto, caffè e teatro, formazione e cultura del cibo, design e moda. L'investimento è di 27 milioni e mezzo, di cui 10 milioni più Iva messi dal Comune.E.G.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti