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Presi dalla Polaria

Arrestati 2 trafficanti
Avevano progettato
un blitz in caserma

Presi dalla Polaria
La Polaria sulla pista del Catullo
La Polaria sulla pista del Catullo
La Polaria sulla pista del Catullo
La Polaria sulla pista del Catullo

Nella serata del 10 ottobre sono finiti nella rete degli inquirenti gli ultimi due latitanti dei 18 trafficanti (tutti condannati) colpiti dalle misure cautelari emesse dal gip di Trento nell’ambito dell’indagine «Sciamano» condotta dalla Compagnia carabinieri di Cavalese, che ha interrotto un florido traffico di cocaina nelle Valli di Fiemme e Fassa con articolazioni nel Milanese. I due erano riusciti a sfuggire perchè si trovavano in Albania.

Ma venerdì scorso, in aeroporto a Verona, gli operatori della Polaria della Polizia di Stato, su indicazione dei carabinieri di Cavalese, hanno notificavano le misure cautelari ai due uomini, appena sbarcati da un volo proveniente da Tirana. I due sono stati quindi trasferiti al carcere di Montorio.

I due, entrambi albanesi, facevano parte di un gruppo che nell’aprile 2018 aveva pianificato un’incursione all’interno della caserma dei carabinieri di Cavalese con l’obbiettivo di recuperare 210 grammi di cocaina dall’autovettura utilizzata da un loro corriere. Uno dei due era risultato essere uno degli uomini di fiducia del boss che gestiva i rifornimenti in favore del gruppo fiemmese.

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