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Nata dal Bazar Solidale

Apre la sartoria solidale «Fili di Bene» e cerca volontari

Sartoria solidare a Santa Toscana

Il laboratorio artigianale per riparazioni e piccole modifiche sartoriali nell’ambito del progetto Bazar Solidale di Fondazione Fevoss Santa Toscana diventa la Sartoria Solidale Fili di Bene.

E' in via Marconi, ci lavorano otto volontarie più una persona retribuita nel progetto per il Reddito di inclusione attiva di soggetti che vengono individuati dai Servizi Sociali del Comune di Verona.

Paola Agostini, responsabile del progetto Bazar Solidale: «Abbiamo scelto un nuovo nome, Sartoria solidale “Fili di Bene”. Con il personale attuale garantiamo l’apertura tutte le mattine dal lunedì al venerdì. Un "atelier" solidale  aperto al pubblico ma anche, è il nostro auspicio, alla collaborazione con altre importanti realtà del territorio, che ci piacerebbe far crescere: ecco perché lanciamo l’appello per trovare altre sarte volontarie, che ci consentano un’apertura a tempo pieno».

La sartoria oltre a realizzare su misura complementi d’arredo, borse, abiti da donna e cappelli e ad essere a disposizione dei clienti per riparazioni e altre modifiche sartoriali, ha sviluppato negli ultimi mesi anche una linea di creazioni originali

Romina Tegazzini, responsabile della Sartoria: «L’obiettivo, come nel caso del Bazar, è fare del bene tre volte: all’ambiente, visto che utilizziamo eccedenze di tessuti donateci da aziende di moda e tessili; ai singoli, promuovendo l’inclusione lavorativa di persone fragili; alle famiglie in difficoltà, che beneficeranno dei progetti in loro sostegno messi in campo da Fondazione Fevoss Santa Toscana grazie anche al ricavato dell’attività».

Prossima iniziativa in partenza, già la prossima settimana, i corsi di sartoria, con il coinvolgimento di artigiani e professionisti del settore».

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