<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Il nuovo decreto applicato a Verona

Aperti bar, musei
chiese e piscine
ma con limitazioni

Turisti a Verona con mascherina
Turisti a Verona con mascherina
Turisti a Verona con mascherina
Turisti a Verona con mascherina

Il Decreto ministeriale in vigore dal 2 all'8 marzo, prevede alcune limitazioni all'apertura di attività economiche, culturali e sportive. 

 

APERTI CON LIMITAZIONI:

  • ATTIVITA' ECONOMICHE. Bar, pub e ristoranti possono rimanere aperti a condizione che il servizio sia fatto per i soli posti a sedere e che sia garantita la distanza di un metro tra un cliente e l’altro. Divieto, quindi, di effettuare servizio al banco e obbligo di esporre cartelli informativi che chiariscano agli utenti le nuove misure.

 

  • MUSEI. Rispetto al precedente Decreto, il nuovo testo prevede fino a domenica la riapertura dei musei, ma con ingressi contingentati in base agli spazi. Questo significa che da oggi tutti i musei civici tornano ad essere visitabili, sarà cura del personale all’ingresso limitare le presenze all’interno delle sale espositive.

 

  • SCUOLE E MANIFESTAZIONI. Fino all’8 marzo compreso, sono sospese le attività scolastiche, dai nidi all’università (mentre la scorsa settimana le scuole erano chiuse). Annullate le manifestazioni non ordinarie in luogo pubblico o privato di carattere culturale, ludico, sportivo o religioso.

 

  • CHIESE. Assicurata l’apertura delle chiese e dei luoghi di culto purché si evitino assembramenti e sia garantita ai fedeli la distanza tra loro di almeno un metro.

 

  • PALESTRE, PISCINE, ETC. Aperte palestre, piscine e impianti sportivi, nei quali si possono tenere allenamenti e partite ma a porte chiuse, ossia senza la presenza di pubblico. Divieto di trasferta per i tifosi veronesi in altre province e regioni d’Italia.

 

CHIUSI:

  • BIBLIOTECHE, TEATRI, CINEMA. Chiuse la Biblioteca Civica e le biblioteche di pubblica lettura presenti nei quartieri; così come chiusi sono teatri, cinema e discoteche.

 

  • SOSPESI fino al 15 marzo i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche.

 

Si ricorda che è attivo il numero verde regionale 800 462340 per informazioni su infezioni da Coronavirus. In caso di dubbi o sospetti chiamare l’1500 e, ai primi sintomi, non andare in ospedale ma chiamare il 118.

 

Nel decreto sono elencati anche i corretti comportamenti da seguire:

  • lavarsi spesso le mani;
  • mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati e luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
  • evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
  • non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  • coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
  • non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
  • pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
  • usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si assistono persone malate.

Suggerimenti