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Le direttive dell'Ulss 9

Antinfluenzale e anti-pneumococco, ecco il calendario per le vaccinazioni dai medici di base e pediatri

Al via la vaccinazione anti-influenzale in Veneto
Al via la vaccinazione anti-influenzale in Veneto
Al via la vaccinazione anti-influenzale in Veneto
Al via la vaccinazione anti-influenzale in Veneto

È iniziata ieri in Veneto la campagna vaccinazione antinfluenzale 2021-22 in tutto il territorio regionale. L'Ulss 9 Scaligera  fa sapere che è possibile sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale rivolgendosi al proprio medico di medicina generale e, per i bambini, al pediatra di libera scelta, che nei prossimi giorni organizzeranno le sedute vaccinali.

Insieme alla vaccinazione antinfluenzale, i medici di famiglia offriranno anche la vaccinazione anti-pneumococcica ai propri assistiti non ancora vaccinati aventi diritto. I due vaccini potranno essere somministrati nella stessa seduta. Il vaccino anti-pneumococco protegge nei confronti di polmonite, meningite e sepsi dovuta a questo batterio. Il vaccino conferisce una protezione duratura e può essere somministrato in qualunque periodo dell’anno.

Alcune categorie di persone potranno ricevere il vaccino antinfluenzale rivolgendosi agli ambulatori vaccinali del territorio, dove è possibile prenotarsi secondo le seguenti fasce di priorità:

  • dal 2 al 19 novembre: bambini con patologie e bambini che ricevono la vaccinazione per la prima volta, i cui pediatri non hanno aderito alla campagna vaccinale.
  • dal 22 novembre al 7 dicembre: tutti i bambini da 6 mesi a 14 anni non affetti da patologie.
  • dal 9 dicembre fino a fine campagna: adulti che non sono riusciti, per motivazioni varie, a sottoporsi a vaccinazione presso il medico curante, da prenotare dall'inizio del mese di dicembre in base alla disponibilità di posti.


​Negli ambulatori vaccinali potranno prenotarsi anche le persone che accompagnano bambini ad alto rischio di complicanze o di ricovero. Il vaccino antinfluenzale è stato distribuito anche a tutti i Centri Servizi per gli anziani non autosufficienti (vaccinazione degli ospiti e degli operatori) e alle strutture sanitarie private di ricovero (vaccinazione degli operatori).

 

In base alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute, sarà possibile effettuare insieme alla vaccinazione anti-influenzale anche la somministrazione del vaccino anti Covid-19, comprese le dosi addizionali e le dosi booster.

 

Durante la stagione influenzale dello scorso anno 2020/21 si è osservata una riduzione dei casi di sindrome simil-influenzali, probabilmente dovuta alle misure di prevenzione messe in atto per l’infezione da SARS-CoV-2 e alla limitata introduzione di virus influenzali per le restrizioni dei viaggi e la chiusura delle frontiere. Tuttavia, quest’anno l’allentamento delle misure di prevenzione e delle restrizioni dei viaggi potrebbe aumentare la trasmissione, portando a una potenziale co-circolazione di virus influenzali e del virus SARS-CoV-2 e a un maggiore impatto sulle popolazioni vulnerabili. L'influenza si trasmette principalmente tramite le goccioline di saliva diffuse attraverso la tosse o gli starnuti, ma anche per contatto diretto o indiretto con le secrezioni respiratorie contaminate.

 

SINTOMI E INCUBAZIONE. Il periodo di incubazione dell'influenza stagionale è solitamente di due giorni, ma può variare da uno a quattro giorni. Una persona infetta può trasmettere l’infezione ad altri da un giorno prima fino a circa cinque giorni dopo l'inizio dei sintomi. I sintomi dell’influenza insorgono in modo improvviso e sono caratterizzati da febbre alta, tosse, dolori muscolari, mal di testa, brividi, perdita di appetito, affaticamento e mal di gola. Possono verificarsi anche nausea, vomito e diarrea, specialmente nei bambini. La maggior parte delle persone guarisce in una settimana o dieci giorni, ma alcune fasce di popolazione (ultrasessantacinquenni, bambini piccoli e persone con patologie croniche) sono a maggior rischio di complicanze gravi, quali polmonite batterica o virale.

La vaccinazione rappresenta lo strumento di prevenzione più efficace per prevenire la malattia ed è pertanto raccomandata a tutte le persone ad alto rischio di complicanze o che hanno contatti frequenti o assistono persone ad alto rischio di tutte le età. La vaccinazione è fortemente raccomandata e offerta gratuitamente ai bambini dai 6 mesi ai 6 anni di età, alle persone dai 60 anni in su, alle donne in gravidanza, ai familiari e contatti di soggetti ad alto rischio, ai medici e al personale sanitario, a tutti i soggetti che, indipendentemente dall’età, presentano condizioni a rischio di complicanze nel caso contraggano l’influenza, ai soggetti addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo e alle persone che, per motivi di lavoro, sono a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

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