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Nessun ipotesi esclusa

Mistero sulla morte di Micaela
Oggi si farà l'autopsia

Dove è stato ritrovato il corpo (foto PECORA)
Dove è stato ritrovato il corpo (foto PECORA)
Trovata morta a Colà, Lazise (Pecora)

Non si dipana la matassa del mistero che avvolge la tragica fine di Micaela Bicego, la 47enne di Bussolengo trovata senza vita nel parcheggio accanto alle Terme di Colà di Lazise. Nessuna ipotesi, per il momento, viene tralasciata: dall’omicidio all’investimento accidentale. E nemmeno si esclude un gesto estremo compiuto dalla stessa vittima. Tutte possibilità compatibili con la ricostruzione dei fatti.

 

Sulle cause della morte della donna, che presentava una grave lesione sulla testa, potrebbe far luce il risultato dell’autopsia disposta ieri mattina dal pubblico ministero Alberto Sergio, che coordina l’indagine e che sarà eseguita questa mattina.

 

Il primo a lanciare l’allarme, con una telefonata al 112, era stato il figlio Nicolò, preoccupato perché la madre, alle 4,30 del mattino, non era ancora rincasata e, soprattutto, non rispondeva al telefonino. Un altro mistero in questa drammatica vicenda è la sparizione del telefono cellulare dal quale la donna non si separava mai. Prima di uscire da casa, tra Micaela e il marito Giuseppe Bonato, di 60 anni, c’era stato un litigio molto acceso, a causa, pare, di un investimento in denaro non andato a buon fine. Sia il figlio ventenne che il marito sono stati sentiti a lungo. Ma a loro carico non sono emerse responsabilità. •

 

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