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E venerdì parte la 18ª edizione

Alle Colombare
un «Tocatì»
permanente

Torna il Tocatì
Torna il Tocatì
Torna il Tocatì
Torna il Tocatì

Un Tocatì permanente, 365 giorni all'anno, con uno spazio dedicato dove studenti, adulti e turisti possono conoscere e sperimentare il mondo dei giochi antichi. È questa l'idea che l'Associazione Giochi Antichi è ad un passo dal concretizzare, per realizzare il primo parco italiano ad hoc.

 

A poche ore dall'avvio del diciottesimo Tocatì (dal 18 al 20 settembre) , si pensa già al futuro, per un festival che così diventa parte integrante della città. Gli elementi necessari ci sono già tutti. Anzitutto il luogo, quel parco delle Colombare che già da molti anni ospita la 'casa' dell'Associazione Giochi Antichi, la casetta di legno sul lato sinistro del viale d'ingresso ristrutturata qualche anno fa. Quindi il progetto preliminare, redatto da professionisti incaricati da AGA che descrive nel dettaglio l'intervento previsto sia per ampliare la sede dell'associazione sia per trasformare la valle circostante in pedane e piastre strutturate per i giochi che saranno proposti.

 

Ultimo, ma non meno importante, il finanziamento dell'intervento, che sarà realizzato con il contributo del MIBAC di 600 mila euro e che risponde al costo complessivo dell'opera definito in fase di redazione dello studio di fattibilità. Sarà il Comune, in quanto proprietario degli immobili in concessione ad AGA e dell'area circostante ad eseguire i lavori. La giunta ha approvato lo studio di fattibilità del progetto, ufficializzando il via alle procedure amministrative e al cronoprogramma dei lavori, il cui inizio è previsto per marzo 2021 e il termine dopo circa sei mesi, entro settembre.

 

 

Per la prima volta, quest'anno, il Tocatì si svolgerà in 13 borghi italiani oltre che nel centro storico di Verona, dove sarà organizzato nel rispetto delle ordinanze e linee guida vigenti in materia di tutela della salute pubblica. Qui il programma

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