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La scuola di Verona

Accademia del circo, appello al governo per ripartire con i corsi per i veronesi

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La sala dell'Accademia d'arte circense di Verona
La sala dell'Accademia d'arte circense di Verona
Massimo Recchia (Cisl) sull'Accademia d'arte circense

Ancora pochi giorni. Poi il primo febbraio l’Accademia d'arte circense di Verona riaprirà i battenti per accogliere gli studenti ospitati nel convitto e provenienti da tutta Europa.

«Non potremo invece riprendere i corsi seguiti da circa un centinaio di ragazzi veronesi e neppure gli spettacoli per la raccolta fondi – spiega il direttore, Andrea Togni – Si tratta di una sorta di suicidio economico. Già l’anno scorso abbiamo perso 100mila euro».

Anche per il 2021 il buco sarà identico e il rischio che l’Accademia debba chiudere per sempre, più concreto. Questa mattina Togni e Massimo Recchia, segretario provinciale di Fistel Cisl, la categoria che segue i lavoratori dello spettacolo, hanno lanciato un appello rivolto a parlamentari e politici veronesi a tutela del settore. «Serve destinare una parte delle risorse del Recovery Fund allo spettacolo e alla cultura. Diversamente istituzioni come l’Accademia veronese non potranno proseguire la loro attività».

Valeria Zanetti

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