Una cinquantina di talenti straordinari per testimoniare tutta l'esplosiva vitalità delle arti circensi: tanti sono stati gli allievi dell'Accademia dell'arte circense di Verona che ieri sera sono stati protagonisti dello straordinario spettacolo che è stato il loro saggio di fine anno. Uno show vero e proprio costruito sui talenti che ognuno dei ragazzi ha messo a punto nel corso dell'anno e condotto con grande maestria da Andrea Togni, direttore dell'Accademia.
IN PLATEA i familiari dei ragazzi, moltissimi coi cognomi storicamente legati a questa impegnativa arte, ma anche molti veronesi che non si sono fatti scappare la possibilità di ammirare il frutto di un impegno notevolissimo. Tra il pubblico, ad ammirare i "suoi" ragazzi anche Egidio Palmiri, il patron del circo italiano che dall'alto delle sue 96 primavere ha presentato l'accademia fondata a Verona nel 1988, della quale è presidente, come il fiore all'occhiello della città di adozione dell'unica Accademia circense del mondo occidentale. Laura Bocchi, intervenuta in rappresentanza del sindaco Federico Sboarina, ha espresso a nome dei veronesi la fierezza di avere nel proprio territorio una realtà così prestigiosa, «perché quello che fa l'accademia è un circo che piace, con gli essere umani e le loro straordinarie abilità al centro».
ROTARY CLUB. Una vita non sempre facile quella dell'Accademia ma c'è anche chi con gesti concreti fa la sua parte perché possa continuare ad esistere e possa aiutare i sogni ed i talenti dei giovani a diventare arte e un mestiere: con questo spirito il Rotary club Verona-Soave ha voluto esprimere il proprio sostegno attraverso una donazione consegnata a Togni dal presidente Antonio Trincanato. Tutto il resto è stato spettacolo e arte allo stato puro tra acrobati, contorsionisti, trapezisti, giocolieri, verticalisti, ginnasti, equilibristi, antipodisti e anche una straordinaria cantante: tra loro quattro studenti, che hanno concluso la lunga formazione integrata dalla scolarizzazione, hanno ricevuto da Palmiri il diploma del 31° anno accademico.