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Danneggiati dal maltempo

Abbattuti 13 cipressi
a Castel San Pietro
Scoppia la polemica

Danneggiati dal maltempo
Il taglio dei cipressi a San Pietro
Il taglio dei cipressi a San Pietro
Tagliati i cipressi di Castel San Pietro (Marchiori-Noro)

Grandi manovre sulla terrazza di Castel San Pietro dove da qualche giorno una gru con un lungo braccio meccanico si sta occupando di rimuovere i cipressi abbattuti nell'area del Teatro Romano. Si tratta di 13 cipressi rimasti gravemente danneggiati dal maltempo di fine agosto e catalogati - secondo il metodo VTA, Visual Tree assessment, valutazione visiva dell'albero su basi biomeccaniche - in classe di pericolosità D, massima.

 

A questi, potrebbero presto seguirne altri che si trovano sulla scalinata di Castel San Pietro e che, da decenni, caratterizzano il colpo d'occhio di questa parte di città, tra le più suggestive.

A difesa dei cipressi monumentali si sta scatenando in queste via social un tam tam di proteste. Capofila è Giorgio Massignan di VeronaPolis che scrive: «Ci sono riusciti! Le recenti tempeste hanno fornito la giustificazione per tagliare i magnifici cipressi monumentali che nascondevano la facciata della brutta caserma austriaca e caratterizzano colle San Pietro».

 

In effetti, oltre che al Teatro Romano, anche a ridosso della terrazza altri alberi, almeno quattro cipressi a ridosso della terrazza panoramica, sono segnati con una "x" rossa.

L'assessore ai Giardini Marco Padovani, cui fa capo l'intervento, spiega però che quelle segnate non sono piante destinate all'abbattimento ma, almeno per ora, a un approfondimento sullo stato di salute attraverso tecniche più dettagliate. «Nessuno si diverte a tagliare le piante ma abbiamo il dovere di mettere in sicurezza luoghi così frequentati. Non c'è improvvisazione. Le piante vengono toccate solo a seguito di precisi approfondimenti di ditte specializzate e la Soprintendenza è informata di ogni minimo dettaglio. Si tratta di lavori che stanno costando oltre 35mila euro», spiega Padovani.

Oltre all'abbattimento dei 13 cipressi, il settore Giardini sta provvedendo dunque alla potatura e messa in sicurezza degli alberi che presentano rami pericolanti con elevata propensione al cedimento. Inoltre allo screening completo di tutte le alberature della scalinata e del piazzale di Castel San Pietro

Ilaria Noro

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