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Misure anticovid

A Verona non si potrà fumare all'aperto: firmata l'ordinanza. «Evitare che la gente si tolga la mascherina»

Misure anticovid
Ricorrono i 20 anni del divieto di fumo nei locali pubblici
Ricorrono i 20 anni del divieto di fumo nei locali pubblici
Limiti al fumo a Verona

AGGIORNAMENTO.  Da domani sarà vietato fumare alle fermate degli autobus, davanti alle scuole comprese quelle dell'infanzia e su tutto il territorio comunale laddove ci siano altre persone entro i tre metri di distanza. Il sindaco ha firmato oggi la specifica ordinanza che rimarrà in vigore fino al 6 aprile. Il divieto vale per tutti i tipi di sigarette, comprese quelle elettroniche.

 

L'ordinanza. Prevede, su tutto il territorio comunale, il divieto di fumare anche con dispositivi elettronici nel raggio di 15 metri dalla segnaletica verticale che indica le fermate degli autobus o alla stessa distanza dagli ingressi degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, inclusi i servizi per l'infanzia, qualora in tali spazi siano presenti altre persone.

Il provvedimento prevede inoltre l'obbligo su tutto il territorio comunale del distanziamento interpersonale di almeno 3 metri, in via continuativa, tra il fumatore e ogni altra persona presente, fatti salvi plateatici e aree di somministrazione dei pubblici esercizi dove trova applicazione il distanziamento interpersonale di almeno un metro, come previsto da apposita ordinanza regionale. Il divieto vale tutti i giorni della settimana. Il mancato rispetto delle misure è punito con una multa da un minimo di 400 euro ad un massimo di 3 mila.

 

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Stop al fumo all’aperto. È quanto intende ordinare il sindaco Federico Sboarina. Il quale si dice «preoccupato per la nuova crescita dei contagi, nella nostra città e in provincia». E quindi ha deciso di proseguire con una linea di fermezza, in funzione anti-contagio, «ma secondo il concetto della prevenzione».

Quindi: nei luoghi pubblici, e cioè in strade, giardini e piazze, non si potrà più fumare. Già da tre settimane, ma solo il sabato e la domenica, in base a un’ordinanza è vietato consumare bevande in piedi, su suolo pubblico, all’esterno di bar e locali, dalle 15 alle 22. Presto dunque saranno vietate anche la sigarette, comprese quelle elettroniche e gli Iqos.

«È molto semplice: io devo fare in modo che diminuiscano il più possibile i contagi da Covid-19 e per fare questo bisogna anche evitare che le persone, quando sono in presenza di altre, si tolgano la mascherina», spiega il sindaco.

 

 

 

 

 

Enrico Giardini

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