Fingono di acquistare fiori e invece comprano droga. È successo in centro storico a Verona dove una fiorista di via Adigetto, a due passi dall'Arena, ha trasformato il proprio negozio in una centrale per lo spaccio di stupefacenti.
Ma l'insolito via vai di clienti ha insospettito i residenti della zona che hanno avvisato la questura scaligera. E così, ieri pomeriggio, dopo l'ennesimo cliente che usciva dal negozio senza fiori, sono intervenuti gli uomini della squadra Mobile.
Il "cliente" è stato trovato in possesso di una dose di cocaina da 80 euro e così è scattata la perquisizione in negozio e nell'abitazione della fiorista, un'italiana di 43 anni incensurata e residente a Verona.
Nella sua borsetta, gli agenti hanno trovato sette dosi di cocaina, 20 grammi di hashish e la somma contante di quasi 1.300 euro, mentre in un vasetto di fiori nel retrobottega erano nascosti altri 7 grammi di hashish. In casa, invece, la fioraia deteneva altri 16 grammi di cocaina e 226 grammi di hashish nascosti nella scatola di un deodorante in bagno dove è stato sequestrato anche un bilancino elettronico di precisione utilizzato per la pesatura degli stupefacenti.
È scattato quindi l’arresto per spaccio di droga: la donna si è presentata questa mattina in tribunale, il giudice ha convalidato l'arresto e fissato l'udienza per il processo a settembre.