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L'attacco del sindaco di Verona

Ultimo aperitivo in piazza Erbe. Sboarina: «Dal dpcm limiti incomprensibili, apro la Ztl»

L'attacco del sindaco di Verona
Aperitivo in piazza Erbe (foto Marchiori)
Aperitivo in piazza Erbe (foto Marchiori)
Ultimo aperitivo in piazza Erbe (Marchiori)

«In maniera incomprensibile, il nuovo DPCM di oggi fa chiudere ristoranti, pub, pasticcerie, gelaterie, bar, pizzerie, ecc. alle 18. Una decisione che avrà ripercussioni pesanti su un importante comparto dell'economia veronese».

È il commento del sindaco di Verona Federico Sboarina al decreto del Governo, che impone la chiusura serale ai locali.

Il primo cittadino annuncia: «Per aiutare l'intero settore e agevolare i cittadini, poichè è invece permesso l’asporto (per ristoranti, pub, pasticcerie, gelaterie, bar, pizzerie, ecc), domani firmerò l’ordinanza di prolungamento dell’apertura pomeridiana della ztl. La nuova finestra sarà dalle 16 alle 24. La tutela della salute è l'impegno prioritario, ma deve essere garantita salvaguardando anche l'altro bene primario, che è il tessuto imprenditoriale e le conseguenti necessità economiche delle nostre famiglie».

 

Intanto questa sera in centro gli ultimi aperitivi "legali": da domani non si potrà più.

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