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Il caso

Sequestra modella
in un albergo
Giovane a processo

Il caso
Stanley Ayendra Sachini
Stanley Ayendra Sachini
Stanley Ayendra Sachini
Stanley Ayendra Sachini

Sachini Ayendra Stanley è bellissima. Un’attrice dello Sri Lanka che nel 2003 vinse il titolo di miss e rappresentò il suo Paese al concorso numero 53 Miss World Pageant a Sanya in Cina.

La sua carriera cinematografica e di modella la si può leggere su Wikipedia, e attualmente lavora nell’industria cinematografica di Sinhala. Non le sono mai mancati sicuramente ammiratori e corteggiatori solo che uno di questi, anch’egli un giovane uomo d’affari srilankese, nonostante non fosse gradito, la accompagnò in Italia nel 2018.

E la tenne segregata nella camera di un albergo a Verona per impedirle di partecipare ad un evento.

 

 

LE ACCUSE

Sequestro di persona e furto l’accusa con la quale ieri il giudice dell’udienza preliminare Marzio Bruno Guidorizzi ha rinviato a giudizio Shawn Gajasinghe, classe 1996, attualmente residente a Düsseldorf e manager di un’azienda che offre servizi a una rete di albergatori nel sud est asiatico.

Nessuno dei due ieri era a Palazzo di Giustizia, lei lo denunciò e ora è rientrata a casa, lui invece avrebbe rifiutato di eleggere domicilio in Italia ma il nostro ordinamento prevede che abbia un legale e lo assiste Claudia De Mori (ieri sostituita da Veronica Del Bosco). Non ha eletto domicilio ma non potrà evitare il processo: non si è avvalso di alcun rito alternativo per cui di quel che fece il 18 novembre 2018 risponderà davanti al giudice Laura Donati. L’udienza di smistamento è stata fissata a fine marzo.

 

IL DINIEGO E IL VOLO

Stando a quanto emerso nel novembre di due anni fa l’attrice aveva in programma di venire in Italia per impegni di lavoro, lei e Gajasinghe si conoscono, si frequentavano all’epoca e lui, più giovane di lei di una dozzina d’anni, chiese di accompagnarla durante il tour.

La donna rifiutò, gli disse che avrebbe viaggiato da sola, una donna di spettacolo che non ha problemi a girare il mondo: fu la prima attrice dello Sri Lanka a competere nei campionati mondiali di arti dello spettacolo a Los Angeles negli Stati Uniti nel 2016 e lo stesso fece l’anno successivo aggiudicandosi complessivamente due medaglie d’argento e cinque di bronzo nelle categorie di recitazione classica / aperta / contemporanea, oltre a una menzione d'onore per il miglior costume nazionale.

Insomma lei aveva all’epoca 36 anni, lui 22 e nonostante il diniego la seguì, viaggiarono sullo stesso aereo e prenotarono le stanze nel medesimo hotel, il B&B Hotel di via Fermi.

 

BLOCCATA CON UN COLTELLO

Solo che Gajasinghe, stando alla denuncia che l’attrice presentò una volta liberata, la pensava diversamente e dopo essersi fatto aprire la porta della stanza estrasse un coltello e le impedì di muoversi. La tenne così, prigioniera in camera, per ore. Inutile ogni forma di mediazione, non voleva che lei uscisse.

Anzi, usò il coltello per «convincerla» a non tentare di scappare. Non le fece del male, non voleva che lei non partecipasse a nessuna selezione. E per impedirle di chiedere aiuto le prese il cellulare. Ma l’assenza di Sachini Stanley venne notata e la liberarono. Sequestro di persona (ed essendo attuato solo per limitare la libertà personale e non finalizzato alla richiesta di un riscatto è di competenza del giudice monocratico) e furto le accuse per Shawn. A processo.

Fabiana Marcolini

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