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Per i 100 anni dei Fasci di combattimento

«Sabato nero»
a Milano, presenti
gruppi veronesi

Per i 100 dei Fasci di combattimento
IL SABATO NERO E LE PROTESTE

Si è conclusa attorno alle 14.30, all’interno del cimitero Monumentale di Milano, la commemorazione per il centenario della fondazione dei Fasci di combattimento.

Poche centinaia di persone tra nostalgici e militanti di destra hanno reso omaggio davanti al monumento eretto sopra la cripta voluta da Mussolini e inaugurata proprio alla sua presenza nel 1925. I presenti hanno deposto una rosa ai piedi della imponente scultura bianca che raffigura tre ragazzi seminudi in posa eroica, uno dei quali ha in braccio un fascio littorio alla cui sommità spicca un’aquila con le ali aperte. Prima dell’inizio della celebrazione, gli organizzatori hanno chiesto a tutti di astenersi dal saluto romano per evitare di incorrere in denunce. E così è stato, al termine nessuno ha alzato il braccio. Oltre ai militanti milanesi di Lealtà Azione, c’erano piccoli gruppi provenienti da Brescia e Verona. In accordo con le forze dell’ordine hanno atteso all’esterno del Monumentale (fino alle 13.30) che andasse via dal cimitero la rappresentanza dell’Anpi che da questa mattina era in presidio in contestazione all’iniziativa per i Fasci.

 

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