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Porta Nuova

Ruba il cellulare a un viaggiatore che dorme, poi spacca tutto nell'ufficio della Polfer

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Controlli della Polizia ferroviaria a Porta Nuova
Controlli della Polizia ferroviaria a Porta Nuova
Controlli della Polizia ferroviaria a Porta Nuova
Controlli della Polizia ferroviaria a Porta Nuova

Gli agenti della Polizia Ferroviaria di Verona Porta Nuova hanno fermato un cittadino tunisino di 20 anni per il furto di un telefono cellulare a bordo di un treno regionale proveniente da Milano.

Dalla ricostruzione il giovane, dopo la partenza da Peschiera del Garda, ha approfittato del momento in cui la vittima era assopita per sottrargli lo smartphone, ma le grida di altri viaggiatori hanno svegliato il derubato che ha rincorso il ragazzo recuperando il costoso dispositivo.

Il capotreno ha avvisato i poliziotti che, all’arrivo a Porta Nuova, hanno individuato e accompagnato lo straniero nei propri uffici. Ma il ragazzo ha iniziato a tirare pugni, calci e testate contro il muro spaccando alcune suppellettili, oltraggiando ed opponendo resistenza nei confronti degli operatori intervenuti a bloccarlo, procedendo all’arresto.

Dai controlli nella banca dati è emerso che il ragazzo maghrebino, oltre ad essere pregiudicato per furto, ricettazione ed immigrazione clandestina, è temporaneamente autorizzato a rimanere in Italia avendo in corso un procedimento di valutazione alla concessione del soggiorno per motivi umanitari. Questa mattina in udienza «da remoto» il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la remissione in libertà in attesa del giudizio fissato a settembre.

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