Ad un anno dalla multa-lampo una donna ha vinto il ricorso contro il Comune. Il giudice di pace ha riconosciuto la sua buona fede e ha accolto l’istanza. La signora ha sostenuto che il giorno della sanzione a Verona aveva tentato inutilmente di pagare il parcheggio attraverso la App del cellulare: non era riuscita a collegarsi per problemi di connessione di rete. Alla fine le era stato possibile pagare mentre si allontanava ma al suo ritorno all’auto ha scoperto che era stata multata ben 23 secondi prima del pagamento via telefonino. La società che gestisce il servizio per il Comune ha confermato i problemi di connessione e quindi il verbale è stato annullato.