Solennità di Pentecoste, alle 11, dalla chiesa superiore di San Fermo Maggiore la messa del vescovo Giuseppe Zenti in diretta streaming e su Telearena. Concelebra don Maurizio Viviani, parroco e direttore del Museo diocesano d’Arte sacra che ha sede nel complesso dedicato ai martiri Fermo e Rustico. La funzione religiosa potrà essere seguita in live streaming sul nostro sito attraverso tutti i dispositivi: computer portatili e fissi, tablet e smartphone compresi le smart TV.
In televisione, la diretta è su Telearena accedendo al canale 16 del telecomando in provincia di Verona e in tutto il Veneto. In provincia di Mantova sempre al canale 16 e in provincia di Brescia al canale 650. Accompagneranno la celebrazione eucaristica all’organo Cristina Zanella e al canto Valentina Gugole con Manuel Rugolotto.
Saranno eseguiti anche canti gregoriani. Alla messa potranno accedere i fedeli dal portone centrale con mascherina: un centinaio sono i posti disponibili segnalati con un post-it giallo, nessuno in piedi. L’uscita sarà dal chiostro. All’ingresso si trova la postazione per l’igienizzazione delle mani. Non saranno distribuiti i libretti per i canti e neppure i fogli che contengono le letture proclamate. Per le offerte è allestita un’apposita bussola accanto alla porta d’uscita.
Da lunedì e fino a venerdì 12 giugno, nella chiesa di San Fermo Maggiore si terrà la secolare «Tredicina di Sant’Antonio» con l’intento di approfondire la vita e le opere di Sant’Antonio da Padova e favorire la devozione al Santo. Le messe saranno alle 10 e alle 19.30. Alle 18.15 nei giorni prefestivi e festivi. Sabato 13, al termine delle messe sarà offerto il «Pane benedetto di Sant’Antonio». La messa solenne delle 18.15 sarà animata dal coro parrocchiale.
«La preghiera delle Tredicina di sant’Antonio è un’antica forma di preghiera devozionale costituita da tredici invocazioni», commenta don Viviani. «Con l’espressione si indica anche il periodo della preparazione della festa a partire dal primo giugno». La preghiera della «Tredicina» è recitata, da tradizione nella Basilica del Santo, a Padova ogni martedì, in ricordo dei funerali, avvenuti il 17 giugno 1231, e in attestazione del suo primo miracolo dopo la morte. •