Rocambolesco arresto effettuato dai carabinieri di Verona al Saval.
In via Marin Faliero i militari hanno notato una loro "vecchia conoscenza", un cittadino tunisino 33enne con precedenti che, non appena li ha visti, se le è data a gambe lungo la ciclabile di via Galvani.
Una donna ha offerto la propria bicicletta al maresciallo impegnato nella rincorsa, che così è riuscito a raggiungere il fuggitivo.
Ma non è finita qui, perché quest'ultimo aveva tentato di sbarazzarsi della droga che portava con sé, un etto di eroina conservato in un sacchetto di nylon. L'ha gettato nel canale Camuzzoni: peccato per lui però che il canale fosse quasi asciutto perché proprio ieri erano in corso lavori di manutenzione.
Così, una squadra di operai ha aiutato il carabinieri a scendere nel canale e recuperare lo stupefacente: elemento fondamentale per arrestare l'uomo per detenzione di droga ai fini di spaccio. Il 33enne è ora in carcere.