I pannolini usati passano da problema a risorsa. Parte da Verona il primo programma di raccolta per il recupero e il riciclo totale dei pannolini usati che, da materiale di scarto inutilizzabile, diventano fonte preziosa per il recupero di carta, plastica e materiale assorbente.
Attraverso 8 SMART BIN, innovativi cassonetti automatizzati per la raccolta differenziata di prodotti assorbenti, sarà avviata, per la prima volta in Italia, un’attività di recupero appositamente dedicata a questa tipologia di prodotto. Tutto il materiale raccolto sarà confluito da Amia alla società Contarina a Lovadina di Spresiano in provincia di Treviso, dove è operante il primo impianto al mondo che consente il totale recupero dei materiali che compongono i pannolini usati.
Gli SMART BIN, operativi dal 21 gennaio, saranno posizionati all’esterno di quattro asili nido comunali - La Coccinella in via Centro a Borgo Roma, Il Quadrifoglio in via Sant’Euprepio a San Massimo, Il Girasole in via Don Sturzo allo Stadio e L’Albero Verde in via Trapani a Borgo Nuovo -; dell’asilo statale Principessa Jolanda in via Scuderlando a Borgo Roma; dei supermercati Esselunga di viale del Lavoro, Corso Milano e via Fincato.
I soli quattro asili nido comunali, che accolgono complessivamente 216 bambini, è stata stimata una raccolta giornaliera di circa 150 pannolini usati per struttura, pari ad un totale di 3.000 pannolini usati raccolti ogni settimana. Il servizio è dedicato ai pannolini per bambini di qualsiasi marca. Tutti i cittadini che desiderano prendere parte all’iniziativa potranno scaricare l’App “Pampers Nuova Vita” e registrarsi al programma.
Il 22 gennaio, alle 17.30 al Centro del Riuso Creativo all’Arsenale, si terrà un incontro pubblico di presentazione del progetto alla cittadinanza.
Ogni anno, a Verona, 3.500 tonnellate di assorbenti per persona usati finiscono nell’inceneritore, quasi 1 milione di tonnellate in Italia, 8.5 milioni di tonnellate in Europa e 30 milioni di tonnellate nel mondo. Un problema ambientale.