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La presentazione in Gran Guardia

Nasce il Museo del Vino. Centinaio: «Il Governo c'è, non solo un bollino»

Sboarina: «Uno strumento che sarà volano per il turismo enogastronomico ma non solo»
La presentazione del Museo del vino con (da sinistra) il ministro Centinaio, il sindaco Sboarina e il consigliere regionale Corsi
La presentazione del Museo del vino con (da sinistra) il ministro Centinaio, il sindaco Sboarina e il consigliere regionale Corsi
Museo del vino, sottosegretario Centinaio (Marchiori)

Ora è un progetto. Sostenuto dalla legge veneta 19 del 2020, caparbiamente inseguito dal consigliere regionale Enrico Corsi, il Museo del Vino (Muvin, l'acronimo prevedibile), da realizzare alle Gallerie Mercatali, passa dallo stadio di "idea" a quello di obiettivo da raggiungere.

 

«Uno strumento che sarà volano per il turismo enogastronomico ma non solo. Uno degli strumenti per andare "andare oltre" i danni inferti dalla pandemia» , premette il sindaco Federico Sboarina. Non sarà facile: le stime sui tempi si aggirano intorno ai due anni, con costi vicini alla ventina di milioni.

 

«Il Governo ci sarà, non solo per dare un "bollino" di patrocinio» , assicura Gian Marco Centinaio, sottosegretario alle Politiche Agricole. «Servirà, oltre all'impegno delle amministrazioni, il gioco di squadra del tessuto economico della città» , aggiunge il primo cittadino.

 

Il riscontro nella sala convegni della Gran Guardia, con rappresentanti al massimo livello delle categorie produttive, di Verona Fiere e dei consorzi di tutela dell'enologia scaligera appare come una premessa e una promessa.

Paolo Mozzo

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