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Da metà novembre

Monopattini, si cambia: solo 1200 mezzi, stop a parcheggio selvaggio, zone vietate e casco ai minorenni

.Scelte le tre aziende del noleggio
Monopattini elettrici in piazza Bra
Monopattini elettrici in piazza Bra
Monopattini elettrici in piazza Bra
Monopattini elettrici in piazza Bra

Bit Mobility, Dott (EmTransit) e Lime Technology. Sono queste le tre società che, su una rosa di 12 aziende partecipanti, si sono aggiudicate il bando del Comune per il servizio di noleggio di monopattini elettrici per i prossimi tre anni.

Da metà novembre ci saranno alcune importanti novità

  • un numero massimo di operatori presenti in città, non più di 3 aziende, e dei mezzi in circolazione, massimo 1200 complessivi che possono arrivare a 1500 in occasione di particolari situazioni o durante il periodo estivo.
  • la possibilità di individuare e risalire sempre all'identità degli utenti che usano il monopattino, noleggiabile solo tramite Spid o carta di identità elettronica
  • vengono individuate zone del territorio comunale - come via Mazzini, via Cappello e alcuni marciapiedi vicini alle scuole - in cui il monopattino elettrico non può circolare se non trasportato a piedi. Grazie al sistema di geolocalizzazione obbligatorio, in prossimità di queste aree la velocità del mezzo scenderà automaticamente, costringendo l'utente a fermarsi o a proseguire accompagnando il mezzo a piedi.
  • i monopattini non potranno più essere lasciati ovunque ma solo in precise aree di parcheggio individuate dal piano messo a punto dagli Uffici della Mobilità e Traffico in collaborazione con la Polizia locale: i parcheggi dedicati saranno in piazza Erbe, inizio via Cappello; piazza Indipendenza; piazza Bra con due postazioni, una vicino al liston e l’altra davanti al Municipio; piazza Nogara; biblioteca Civica; piazza San Zeno; piazzetta Bra Molinari; via Leoni; piazzetta Navona; piazza Corrubbio; via Stella; Corso Porta Borsari; piazza Vescovado; Liceo Maffei; Giardini Lombroso; lungadige San Giorgio; piazza Isolo; parcheggio Arena; Municipio – palazzo Pirelli; parcheggio Cittadella; piazzale Cadorna; parcheggio Arsenale; liceo Messedaglia; Tribunale; parcheggio Centro; istituti scolastici Cangrande, Agli Angeli e Montanari.
  • le informazioni su posizione e transiti dei monopattini saranno, mediante la geolocalizzazione, visionati in tempo reale dalla Polizia locale, che potrà intervenire immediatamente in caso di necessità e risalire subito all'identità del fruitore.
  • il monopattino elettrico può essere usato anche dai minorenni a partire dai 14 anni, tuttavia fino ai 18 anni è obbligatorio l'uso del casco.

 

L'attuazione del servizio di sharing è a costo zero per il Comune. E’ anzi stata prevista una tassa di scopo di 12 euro a monopattino, che le tre ditte verseranno annualmente e che sarà utilizzata per acquistare infrastrutture, ad esempio il parcheggio dei monopattini, migliorare la segnaletica dedicata ma anche per interventi a vantaggio di tutta la mobilità sostenibile. Infine, le società si sono impegnate a stipulare una polizza assicurativa, con massimale di copertura pari a 5 mila euro per la RCT per sinistro, inclusa la copertura dei danni alle strutture e dei danni subiti dagli utilizzatori del servizio. I

 

I nomi delle società vincitrici e le peculiarità del nuovo servizio sono stati presentati oggi dall'assessore alla Mobilità e Traffico Luca Zanotto. Presenti il comandante della Polizia locale Luigi Altamura e il dirigente del settore Mobilità e Traffico Michele Fasoli. «Verona è stata la prima città capoluogo ad avviare la circolazione dei monopattini in via sperimentale – ricorda il comandante Altamura –. Ora, con le prescrizioni e i vincoli introdotti, le tre società assegnatarie del servizio dovranno garantire una gestione più attenta che assicuri, ad esempio, la facile identificazione dei fruitori e la condivisione in tempo reale con la Polizia locale dei transiti e dei percorsi, quale deterrente per comportamenti impropri e scorretti. Inoltre, con il bando, è stata definita una recinzione virtuale per le aree pedonali, attualmente identificata sulle via Mazzini e via Cappello e su alcuni marciapiedi vicino alle scuole, volta ad impedire l’uso inappropriato del monopattino dove non si può».

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