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L'analisi

La crisi di coppia non si ferma a Verona: oltre mille divorzi nell'anno del Covid

La crisi di coppia è inarrestabile
La crisi di coppia è inarrestabile
La crisi di coppia è inarrestabile
La crisi di coppia è inarrestabile

In dieci anni i divorzi sono aumentati a Verona del 69,7%. Per rendere l’idea: nel 2012 erano stati 21.551, lo scorso anno l’Istat ne ha registrati 36.576. Sembra che la crisi dell’istituzione del matrimonio parta quindi da lontano, sebbene dal Covid abbia ricevuto una evidente accelerata. Anche in questo caso sono i numeri a tratteggiare il quadro: sempre nella nostra provincia nel gennaio del 2020 i divorzi registrati relativi ai precedenti 12 mesi erano stati 35.474. Significa che nell’anno segnato dall’emergenza sanitaria i divorziati sono aumentati del 3,1%.

A segnalare il fenomeno è l’associazione dei consumatori Adico, che ha fotografato la situazione a livello regionale analizzando i dati Istat riferiti al primo gennaio e pubblicati pochi giorni fa: all’inizio dello scorso anno il Veneto si ritrovava con circa 6 mila persone divorziate in più dell’anno precedente (+3,5%). Una crescita che ha scontato certo l’avvento della pandemia. “Gli effetti definitivi del Covid sulle coppie si vedranno soprattutto con i dati del prossimo anno”, spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico. “Dalla nostra analisi, però, emerge come la pandemia abbia messo in crisi soprattutto gli ultra50enni mentre annotiamo una diminuzione da un anno all’altro delle persone divorziate con meno di 50 anni”. Anche in questo caso i numeri aiutano: i divorziati veneti erano 170.862 all’1 gennaio 2021, contro i 165.032 dell’anno precedente. Mentre però nella fascia degli under 50 diminuiscono (da 54.413 del 2020 a 52.881 del 2021), in quella sopra ai 50 crescono notevolmente (da 110.619 a 117.981).

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