Stava spacciando due grammi e mezzo di eroina a un 53enne italiano. I carabinieri l'hanno scoperto per un motivo molto semplice: erano andati a controllarlo perché era ai domiciliari nella sua abitazione in città a Verona.
Il protagonista della vicenda è un 31enne tunisino, sottoposto all'obbligo di restare in casa sempre per spaccio. Ha cercato di disfarsi della droga, ma è stato inutile. A quel punto i carabinieri l'hanno arrestato e il giudice l'ha rimesso ai domiciliari in attesa di (un nuovo) processo.