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GF, ora mamma Stefania
canta le «lodi» di Giovanni

Giovanni del Grande Fratello
Giovanni del Grande Fratello
Giovanni del Grande Fratello
Giovanni del Grande Fratello

VERONA. Stefania, la mamma di Giovanni Masiero, ha scritto una lettera molto intensa e commuovente dedicata al suo ragazzo, nella quale parla di lui e con lui allo stesso tempo. Il messaggio è stato poi pubblicato dai fan del Grande Fratello su Facebook. Stefania racconta Giovanni attraverso gli occhi di una madre che ha capito e accettato le ambizioni e i sogni del proprio figlio, donandogli appoggio, supporto e amore incondizionato, al di là di tutto e tutti.
Dice Stefania: «Ho fatto fatica all'inizio, ma ho accettato l'idea che non possiamo essere tutti ragionieri, insegnanti, ingegneri, avvocati. Ora vai avanti, Giovanni. In fondo questa del Grande Fratello è solo una nuova avventura, da sommare alle tante altre. Non da demonizzare, né da enfatizzare troppo. Ma noi ci siamo, tutti e tutte le persone che ti conoscono per ciò che sei veramente. Il ragazzo generoso e buono che sei. Tu sei speciale dentro e fuori la Casa del Grande Fratello».
La madre ha iniziato a raccontare il suo amatissimo figlio da principio, da quando il nostro Giovanni era piccolo. Spiega Stefania: «C'era una volta un bambino con una fervida immaginazione, che conserva ancora adesso. Da piccolo guardandosi nel grande e alto specchio del salotto di casa pensava che la Terra non era poi così grande e che sarebbe riuscito a spiccare tra tutti i suoi abitanti perché lui aveva qualcosa in più, si sentiva un po' magico, un po' speciale. Quel bambino adesso è grande, ha ventotto anni, ha un po' di barba, è un uomo ormai, di bell'aspetto, sorridente, vivace e curioso. Tante le avventure del ragazzo, molte le peripezie che quegli occhi hanno visto ma ancora qualcosa manca e presto quel pensiero nato dalla innocente fantasia di un bambino si realizzerà».
Dopo il momento di tenerezza, Stefania prosegue poi a descrivere Giovanni attraverso le sue peripezie prima da ragazzino «normale» e in seguito da uomo ambizioso e pieno di passioni e voglia di arrivare. «Giovanni è nato e cresciuto nel centro di Verona, ricca città del nord est da una famiglia medio borghese, con il fratello amatissimo Andrea, quasi coetaneo, di poco più giovane; un'infanzia felice fino alla separazione dei genitori quando aveva l'età di cinque anni. Una vita normale di bambino: la scuola, lo sport, gli scout, gli amici. Qualche difficoltà nel periodo dell'adolescenza, superate con il raggiungimento della maturità artistica. Poi via, alla ricerca della felicità e della propria dimensione. Il trasferimento a Roma per frequentare la Scuola di Cinema della Rai; la vita da solo, con pochi soldi in tasca; il ritorno a Verona, i primi shooting, il lavoro a tempo indeterminato come receptionist in un hotel, poi abbandonato per cercare "altro". I viaggi in solitudine, in Thailandia a visitare i templi buddisti, Giava in Indonesia per inseguire le onde con il surf, e molto altro. Viaggi resi possibili grazie al lavoro, nel frattempo acquisito a tempo indeterminato, come Sales Assistant in un negozio della Diesel».
Ne emerge il ritratto di un ragazzo con grandi sogni, ma al contempo i piedi per terra e la volontà di mantenersi e di essere indipendente. «Come piace a me», conclude Stefania.

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