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Era arrivato quattro anni fa

Fondazione Arena, se ne va il direttore generale De Cesaris. «Lascio un'azienda risanata»

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Gianfranco De Cesaris (a sinistra) con il sindaco Federico Sboarina
Gianfranco De Cesaris (a sinistra) con il sindaco Federico Sboarina
Gianfranco De Cesaris (a sinistra) con il sindaco Federico Sboarina
Gianfranco De Cesaris (a sinistra) con il sindaco Federico Sboarina

Ieri commissariata e sull’orlo della liquidazione coatta, oggi un’azienda con una credibilità solida che ha ritrovato la fiducia del mondo imprenditoriale, degli investitori e della città. Fondazione Arena negli ultimi 4 anni, e quindi da quando si è insediato il nuovo Consiglio di Indirizzo a gennaio 2018, ha visto crescere gli utili di ben 8 volte. Inoltre, l’Arena è tornata ad essere uno dei palcoscenici più ambiti dagli artisti di tutto il mondo.

Merito della squadra che ha fatto il "miracolo", voluta e messa in piedi dal sindaco e presidente di Fondazione Federico Sboarina. Tra cui il direttore generale Gianfranco De Cesaris che, dopo aver risanato Fondazione, ha annunciato di essere in procinto di lasciare Verona per un altro incarico professionale. Un’attestazione, la proposta che ha ricevuto, del grande lavoro fatto a Verona in questi anni.

 

I numeri degli ultimi anni

Dai bilanci consuntivi di Fondazione Arena, nel 2016, ultimo anno di totale competenza della passata gestione, si registravano utili per 367 mila euro. Un dato positivo, ma solamente grazie alle 2 mensilità annue non pagate ai dipendenti e che ammontano a quasi due milioni di euro l’anno. L’insediamento l’8 gennaio 2018 del nuovo Consiglio di Indirizzo ha riacceso il motore per salvare Fondazione, già commissariata, dalla liquidazione. E, infatti, nel 2018 sono arrivati utili per 2 milioni 679 mila euro e, nel 2019, per 2 milioni e 874 mila euro. Annualità durante le quali ai lavoratori sono state reintegrate le 2 mensilità tolte e riconosciuto, quindi, uno stipendio pieno annuale.

Dal 2018 ad oggi è migliorata progressivamente anche la situazione finanziaria, ossia il rapporto tra debiti e crediti, di ben 11 milioni 669 mila euro. E la qualità della proposta artistica ha portato un aumento dei ricavi da biglietti e abbonamenti di 4 milioni e 300 mila euro in quattro anni, dal 2016 al 2019, ultima stagione prima della pandemia.

Questa mattina il sindaco Federico Sboarina, la sovrintendente Cecilia Gasdia in video collegamento, e l’amministratore unico di Arena di Verona Srl Gianmarco Mazzi hanno voluto ringraziare personalmente il direttore Gianfranco De Cesaris per il lavoro svolto insieme in questi anni. Il naturale mandato sarebbe scaduto dopo la quinta stagione del Festival lirico, ossia quella del 2022.

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